Martedì 4 aprile 2023, dalle 18.30 alle 20.00 In occasione della personale di Nina Carini negli spazi della Basilica di San Celso a Milano A place that exists in my head Azione poetica di Nina Carini, in dialogo con sette autori contemporanei Basilica di San Celso, Corso Italia 37, Milano Ingresso libero Nina Carini, Senza Titolo, disegno – collage, mixed media, 2017 In occasione della mostra personale Aperçues in corso nella Basilica di San Celso a Milano sino al 15 aprile 2023, l’artista Nina Carini presenta un’azione poetica intitolata A place that exists in my head. L’appuntamento si tiene negli spazi della mostra martedì 4 aprile, dalle ore 18.30 alle ore 20.00. Una selezione di poeti contemporanei di generazioni differenti si confronta con il cuore del progetto espositivo ideato da Nina Carini, costruendo un dialogo dedicato al tema della vulnerabilità delle cose in relazione al concetto di infinito attraverso una selezione di componimenti propri e altrui. Marilina Ciaco, Giorgio Maria Cornelio, Viviana Nicodemo voce per Milo De Angelis, Tommaso Di Dio, Laura Pugno, Stefano Raimondi e Italo Testa sono invitati a esplorare assieme a Nina Carini le molte risposte possibili alla domanda “cosa possiamo fare per l’infinito?”, ciascuno selezionando alcuni testi individuati come particolarmente affini alla tematica. A place that exists in my head prende forma a partire da una riflessione che ha accompagnato Nina Carini nel percorso di ideazione e realizzazione della mostra Aperçues. L’incontro con la gestualità dell’opera Nutrimento Celeste (Remedios Varo, 1958), collocata alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, che vede una figura femminile nutrire una luna bisognosa di cure, ha spinto l’artista a interrogarsi sull’immaginario legato all’infinito e sull’esigenza di proteggerne la condizione fragile e vulnerabile. Il coro di voci che ne deriva costruisce uno spazio incorporeo e irripetibile, in grado di trasmettere sensazioni e riflessioni che solamente la poesia contemporanea, con il suo approccio sperimentale, può insinuare. L’azione poetica è inaugurata dall’intervento di Nina Carini, che per l’occasione interpreta un proprio testo inedito e composto nel corso di un seminario dedicato alla poesia contemporanea dall’università IULM di Milano. La mostra personale dell’artista Aperçues, a cura di Angela Madesani e Rischa Paterlini, prosegue fino al 15 aprile 2023 negli spazi della Basilica di San Celso a Milano. Il progetto espositivo traccia un percorso che coinvolge sei installazioni nella costruzione di un dialogo unico e delicato con le architetture che le accolgono. Accompagna la mostra un libro concepito come un vero e proprio progetto d’artista, curato da Angela Madesani e Rischa Paterlini e arricchito da un testo del filosofo Davide Dal Sasso. Il volume, pubblicato da Allemandi Editore, ripercorre la ricerca di Nina Carini attraverso testi e immagini, con un particolare approfondimento dedicato ad Aperçues. |
CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi Via Carlo Farini, 70 – 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Carlotta Biffi | carlotta@paolamanfredi.com | +39 345 392 4956 INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO L’AZIONE POETICA A place that exists in my head Martedì 4 aprile dalle ore 18.30 alle ore 20.00 Basilica di San Celso, Corso Italia 37, Milano Ingresso libero LA MOSTRA Aperçues A cura di Angela Madesani e Rischa Paterlini 7 marzo – 15 aprile 2023 Aperto da martedì a domenica, dalle 11.00 alle 19.00 Basilica di San Celso, Corso Italia 37, Milano Ingresso libero Nina Carini Palermo, 1984 Formatasi nelle Accademie di Belle Arti di Verona e Milano e presso l’École nationale supérieure des beaux-arts de Lyon, l’artista ha mosso i suoi primi passi in ambito pittorico, per superare rapidamente la specificità dei singoli linguaggi e per reinventare il senso e lo scopo del medium, che di volta in volta ha utilizzato. Ognuno dei suoi lavori è preceduto da un tempo lungo di preparazione, dedicato alla conoscenza dei fenomeni che sta esaminando. Le sue non sono forme fisse nel tempo, chiuse in sé stesse, varcano, anzi, i propri limiti. Un modus operandi che è stato decisivo per fare arte servendosi di mezzi alternativi a quelli tradizionali e per continuare a sperimentare soprattutto con il suono, le installazioni e il video. Tra le recenti mostre in cui ha esposto le sue opere si ricordano: Per Sempre e toujours (Spazio Collezione Nembrini, Bergamo, 2022) Meteorite in giardino 13 (Fondazione Merz, Torino 2021), Le déjeuner sur l’herbe (NM Contemporary, Eze-Bord-de-Mer 2021), For 24h CALL ME POET! Let’s meet on the horizon (Casa Testori e Casa degli Artisti, Milano 2020), Are my eyes distracting my hearing? (NM Contemporary, Monaco 2019). È stata finalista durante l’VIII Premio Fondazione VAF con l’opera Confine (2017) oggi in collezione al MART Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. |