Due nuovi progetti espositivi Aziz Hazara Condemnation A cura di Francesca Recchia Dal 4 maggio al 15 luglio 2023 Rebecca MocciaMinistry of Loneliness A cura di Chiara Nuzzi Dal 4 maggio al 15 luglio 2023 Opening: giovedì 4 maggio, dalle ore 18.30 Per informazioni carlotta@paolamanfredi.com Aziz Hazara, Rehearsal, 2020. Single channel video. Duration: 1 minute 5 seconds. Courtesy The Artist & Experimenter Fondazione ICA Milano prosegue la programmazione del 2023 con due nuovi progetti espositivi, aperti al pubblico dal 4 maggio al 15 luglio 2023 negli spazi di Via Orobia 26. Condemnation di Aziz Hazara (Afganistan, 1992), a cura di Francesca Recchia, offre una prospettiva critica sulla guerra in Afghanistan e sulle rappresentazioni visive che ne sono derivate, soffermandosi in particolare sul leitmotiv della missione civilizzatrice dell’Occidente. Attraverso un’esperienza multisensoriale, l’artista invita a riflettere sulla fragilità dell’attenzione mediatica riservata a tutte le guerre, in un’analisi lucida e di grande attualità. Il percorso espositivo presentato in Fondazione ICA Milano traccia una parabola nella produzione artistica di Aziz Hazara, in una sapiente combinazione di ironia, riferimenti teologici e domande di vitale importanza che invitano il pubblico a mettere in discussione le banalità rassicuranti cui è assuefatto. Rebecca Moccia, Sketch for Ministries of Loneliness, 2023. Courtesy the Artist, Careof Milano, Mazzoleni, London – Torino La project room della Fondazione accoglie invece Ministry of Loneliness, personale di Rebecca Moccia (Italia, 1992) a cura di Chiara Nuzzi. La mostra esplora la tematica della solitudine e la sua politicizzazione a partire dall’esperienza collettiva di isolamento sperimentata nel corso della pandemia globale del 2020. Il film Ministries of Loneliness, opera centrale del progetto, la serie di termografie How Cold As You Are, che restituiscono un reportage emotivo di luoghi, corpi e situazioni incontrati dall’artista e le opere ceramiche che formalizzano la Loneliness Scale, la scala sviluppata dall’Università della California nel 1978 per valutare il livello di solitudine di un soggetto e utilizzata dall’ artista come strumento con diverse funzioni durante la ricerca, articolano il dialogo tra il lavoro di Moccia e gli spazi di Fondazione ICA Milano. Si ringrazia Banca Intesa Sanpaolo, sponsor ufficiale della Fondazione, per il supporto alla programmazione e alle attività di ICA Milano. La mostra Ministry of Loneliness è realizzata con il supporto di Outset Partners. |
CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi Via Carlo Farini, 70 – 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Carlotta Biffi | carlotta@paolamanfredi.com | +39 345 3924956 ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti Via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it Orari dal giovedì al sabato – dalle 12 alle 19 Ingresso libero FONDAZIONE ICA MILANO Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano. L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità. Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere. LE MOSTRE Apologia della Storia – The Historian’s Craft, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (25 gennaio – 15 marzo 2019); Hans Josephsohn, a cura di Alberto Salvadori, e Galleria dell’Ariete. Una storia documentaria, a cura di Caterina Toschi, prima edizione di Gallery Focus, il progetto che esplora la storia delle gallerie italiane dagli anni Cinquanta a oggi (24 marzo – 2 giugno 2019); Equivalenze (Equivalence) – new work by Julian Stair e Verso Nuovi Canoni (Towards New Canons) – ceramics and contemporary art in Great Britain a cura di Tommaso Corvi-Mora, inserite nel percorso Ceramics con cui ICA intende indagare l’utilizzo della ceramica come medium artistico (21 giugno – 15 settembre 2019); Books and Others, prima edizione della manifestazione dedicata al libro d’arte e cultura visiva che diventerà un appuntamento annuale (27-29 settembre 2019); MASBEDO Perché le frontiere cambiano, a cura di Alberto Salvadori (12 ottobre – 10 novembre 2019); Simone Forti. Vicino al Cuore, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori, e When the Towel Drops, Vol 1 | Italy del collettivo artistico Radha May, a cura di Claudia D’Alonzo (29 novembre 2019 – 2 febbraio 2020); Arte Povera e “Multipli”, Torino 1970 – 1975, a cura di Elena Re (13 dicembre 2019 – 2 febbraio 2020); Charles Atlas. OMINOUS, GLAMOROUS, MOMENTOUS, RIDICULOUS, a cura di Alberto Salvadori (3 – 26 marzo 2021); Trovate Ortensia, a cura de Il Colorificio (6 maggio – 24 giugno 2021); Michael Anastassiades. Cheerfully Optimistic about the Future, a cura di Alberto Salvadori (9 settembre 2021 – 6 gennaio 2022): Simone Fattal. A breeze over the Mediterranean, a cura di Alberto Salvadori con Andrea Viliani, Stella Bottai, Laura Mariano (8 settembre 2021 – 9 gennaio 2022); Christine Safa. C’era l’acqua, ed io da sola, a cura di Alberto Salvadori (18 gennaio – 6 marzo 2022); Olympia Scarry. White noise, con contributi di Allora & Calzadilla e Stephen O’Malley (18 gennaio – 6 marzo 2022); THE OTHER: A FAMILIAR STORY, video installazione di Maria D. Rapicavoli (18 gennaio – 6 marzo 2022); Miriam Cahn. Gezeichnet, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (18 marzo – 28 maggio 2022); Irma Blank. BLANK, a cura di Johana Carrier e Joana P. R. Neves (9 giugno – 22 luglio 2022); Annette Kelm. DIE BÜCHER, a cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi (16 settembre – 15 ottobre 2022); Costanza Candeloro. MY SKIN-CARE, MY STRENGHT. Beauty Show, a cura di Chiara Nuzzi (16 settembre 2022 – 7 gennaio 2023); Small Fixations, a cura di Chiara Nuzzi (28 ottobre – 23 dicembre 2022); How far should we go?, a cura di Rossella Farinotti (28 ottobre – 23 dicembre 2022); Reenactments (Bacchus), a cura di Alberto Salvadori (28 ottobre – 23 dicembre 2022); Riccardo Benassi. Morestalgia, a cura di Alberto Salvadori (24 gennaio – 18 marzo 2023); Chemutai Ng’ok. An impression that may possibly last forever, a cura di Chiara Nuzzi (24 gennaio – 18 marzo 2023); Nathlie Provosty. What a Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness, a cura di Alberto Salvadori (24 marzo – 22 aprile 2023) |