Galleria Campari presenta mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 19.00 Incontro con Ferdinando Scianna in dialogo con Michele Smargiassi presso la Galleria Campari Viale Antonio Gramsci 161, Sesto S. Giovanni – Milano in occasione della mostra BAR STORIES ON CAMERA Galleria Campari / Magnum Photos 4 ottobre 2023 – 1 maggio 2024 |
ITALY. Capri. 1984. © Ferdinando Scianna / Magnum Photos |
Galleria Campari e Fondazione Corriere della Sera, in collaborazione con Magnum Photos, presentano mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 19.00 l’incontro tra il fotografo Ferdinando Scianna e il giornalista Michele Smargiassi, presso la sede di Galleria Campari. L’incontro approfondirà il lavoro personale del fotografo, in particolare legato alla pubblicazione dei libri dedicati alle fotografie di Scianna. L’ingresso è gratuito su prenotazione a questo link e all’incontro seguirà l’aperitivo. Gli appuntamenti del public program legati alla mostra Bar Stories on Camera realizzati in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera sono pensati per esplorare le tematiche che innervano l’esposizione quali la fotografia legata all’universo del bar come luogo di svago e scambio culturale e l’arte della miscelazione, di cui Campari è protagonista dal 1860. A seguire, l’ultimo appuntamento sarà giovedì 4 aprile 2024 alle ore 18.00 presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, con protagonista Leonardo Leuci. FERDINANDO SCIANNA (1943) Ferdinando Scianna, nasce a Bagheria, in Sicilia nel 1943. Compie all’Università di Palermo studi, interrotti, di Lettere e Filosofia. Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia con il quale pubblica, a ventun anni, il primo dei numerosi libri poi fatti insieme, Feste religiose in Sicilia, che ottiene il premio Nadar. Si trasferisce a Milano dove dal 1967 lavora per il settimanale L’Europeo come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Introdotto da Henri Cartier-Bresson, entra nel 1982 nell’agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. Svolge anche, da anni, un’attività critica e giornalistica che gli ha fatto pubblicare numerosissimi articoli in Italia e Francia su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione con immagini in generale. Negli ultimi anni tenta una letteratura ibrida con testi e immagini. |
Ferdinando Scianna © Giovanni Caccamo |
LA MOSTRA Galleria Campari presenta Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos sino a mercoledì 1 maggio 2024 presso gli spazi della Galleria Campari a Sesto San Giovanni, Milano. L’esposizione, curata da Galleria Campari, presenta 90 fotografie dagli anni Trenta agli inizi degli anni Duemila che raccontano il mondo del bar attraverso 48 immagini dall’Archivio Storico Galleria Campari e 42 scatti a firma di 24 fotografi internazionali dell’agenzia Magnum Photos, tra cui figurano Robert Capa, Elliott Erwitt, Martin Parr e Ferdinando Scianna. Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos è la prima mostra realizzata da Galleria Campari in partnership con Magnum Photos. Suddivisa in tre sezioni tematiche – Sharing Moments, Bar Campari, The Icons – la mostra presenta immagini che costruiscono un racconto composto di storie, ritualità e personaggi dall’Italia e dal mondo. La raccolta di immagini dall’Archivio di Galleria Campari e gli scatti dei grandi fotografi di Magnum danno vita a una narrazione che esplora il tema a 360°, raccontato attraverso la lente del tempo. Mediante il dialogo tra media, supporti, epoche e immaginari diversi, viene restituita tutta la sfaccettata vitalità del mondo bar in un periodo storico unico, recente ma anche remoto, in un’esplorazione della sua connotazione sociale come luogo di incontro, aggregazione, svago e scambio culturale di cui Campari è protagonista dal 1860. La prima sezione, Sharing Moments, propone scatti estemporanei di momenti all’interno dei locali con fotografie provenienti sia dall’Archivio Galleria Campari che da Magnum Photos: dal rito del caffè a quello dell’aperitivo; da situazioni di convivialità alla lettura in solitaria di un quotidiano al tavolino di un caffè; dalle note di un cocktail a quelle di un pianoforte jazz; dalle insegne luminose sulle vetrine alle luci dei banconi. E poi ci sono i protagonisti di questi luoghi, dietro e davanti al bancone: baristi, bartender, musicisti, camerieri e avventori. Alla leggerezza di momenti di svago si affianca la raffigurazione di momenti sociali o storici salienti “vissuti” al bar, in un contesto privato che diventa condiviso, collettivo, pubblico, di passaggio e incontro, insieme ad amici e anche a sconosciuti. La seconda sezione, Bar Campari, presenta una serie di scatti storici dell’Archivio Galleria Campari dedicati ai “Bar Campari” nelle loro molteplici forme: gli scatti dello storico Caffè Campari di inizio 1900 dialogano con immagini di insegne Campari al neon, vetrine brandizzate, allestimenti di bar sulle spiagge italiane o sui battelli in rinomate località di villeggiatura negli anni Sessanta che raccontano un’Italia in ripresa, frizzante e spensierata. Nell’ultima sezione fotografica, The Icons, con immagini di Magnum Photos, il mondo di personaggi che vivono la loro quotidianità e il loro stare insieme in caffè e locali si popola di artisti, attori hollywoodiani come Marilyn Monroe, scrittori e personaggi del mondo dell’arte ritratti mentre sorseggiano il loro cocktail preferito, evidenziando il ruolo fondamentale dei caffè nella vita culturale. In questa sezione trovano spazio anche le rappresentazioni da parte di fotografi Magnum di locali iconici, simbolo di un’epoca, una città, un movimento artistico: dal Camparino in Galleria a Milano al bar del Waldorf-Astoria di New York. L’allestimento presenta una quarta sezione espositiva, Campari Memories, che contiene una nutrita selezione dall’Archivio Campari di ricettari e libri sui cocktail da fine XIX secolo agli anni Duemila, oltre a oggetti ed ephemera originali legati al bar, alcuni dei quali mai esposti prima: menù, carte intestate, insegne di visibilità, bicchieri, attrezzi per la miscelazione, locandine e oggetti pubblicitari vintage. Spiccano alcuni testi chiave della storia della miscelazione come Bartenders Guide di Jerry Thomas (1887), 100 Famous Cocktails di Oscar Tschirky (1934), The Savoy Cocktail Book di Harry Craddock (1930), Artistry of Mixing Drinks di Frank Maier (1936). È infine presente una raccolta di numerosi studi di insegne al neon Campari, che animano il notissimo rosso del Bitter con una serie inaspettata di ulteriori colori. Galleria Campari è uno spazio suggestivo ma anche un centro di ricerca e produzione culturale che concentra le sue attività su ciò che ha fatto grande Milano e il nostro Paese: l’arte, il design, la capacità di fare impresa attraverso l’innovazione che poggia su solide basi offerte dalla tradizione. |
Allestimento mostra Bar Stories on Camera. Galleria Campari / Magnum Photos ph. Marco Curatolo |
INFORMAZIONI GENERALI Galleria Campari HQs Campari Group Viale Antonio Gramsci 161, Sesto S. Giovanni (MI) Come raggiungere la Galleria: fermata Sesto 1° Maggio FS della metro rossa M1. www.campari.com/it-it/galleria-campari/ www.campari.com www.camparigroup.com FB / IG @galleriacampari ORARI E COSTI Aperto tutti i weekend dalle 10.30 alle 18.00 12€ intero, 8€ ridotto, 20€ intero con visita guidata, 16€ ridotto con visita guidata Chiusura: 1° luglio, 12-13 agosto Prenotazioni a questo link. CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi Via Farini, 70 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | m. +39 340 9182004 Ludovica Cozza Caposavi | ludovica@paolamanfredi.com IL MUSEO AZIENDALE CAMPARI E LA SUA STORIA La Galleria Campari, aperta nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda, è un museo aziendale di nuova concezione: uno spazio dinamico, interattivo e multimediale, interamente dedicato al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l’arte e il design. Il progetto nasce nell’ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni creato da Davide Campari nel 1904. Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato interamente trasformato su progetto dell’architetto Mario Botta per la realizzazione dei nuovi Headquarters del Gruppo Campari e del museo aziendale. La Galleria Campari deve la propria forza all’unicità e alla ricchezza dell’Archivio Galleria Campari , vero e proprio giacimento culturale trasversale che raccoglie oltre 4.000 opere su carta, soprattutto affiche originali della Belle Époque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘90, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Guido Crepax, Bruno Munari, Ugo Nespolo; caroselli, spot e progetti di noti registi come Federico Fellini, Singh Tarsem, Paolo Sorrentino, Stefano Sollima, Matteo Garrone; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan, Markus Benesch e Matteo Ragni. Quella di Campari è una storia fatta di brillanti intuizioni, di campagne pubblicitarie raffinate, di una strategia comunicativa all’avanguardia che ha vestito il prodotto di arte e design e ha saputo associarlo alla cultura e alla creatività italiane: la visita alla Galleria Campari è un’immersione sensoriale nei principi di vitalità e proiezione verso il futuro che da sempre hanno caratterizzato il marchio. Le opere sono esposte sia in originale sia in versione multimediale, rielaborate da Interaction Designer di Cogitanz utilizzando un video-wall con 15 schermi dedicato ai caroselli dagli anni ‘50 agli anni ‘70, otto proiettori in alta definizione che gestiscono una parete di 32 metri con bozzetti d’epoca animati, video dedicati progetti speciali, immagini tratte dai calendari Campari e spot pubblicitari dagli anni ‘80 a oggi. Un tavolo interattivo con 12 schermi touch screen consente ai visitatori di fruire gran parte del vasto patrimonio artistico dell’azienda. La Galleria offre anche servizi di prestito a musei ed esposizioni, consulenza storico-critica a sostegno di progetti curatoriali che includano materiale della collezione Campari e visite guidate per privati, studenti ed esperti del settore. MAGNUM PHOTOS Nel 1947, all’indomani della Seconda guerra mondiale, quattro fotografi pionieri strinsero un’alleanza oggi divenuta leggendaria. Facendo confluire una straordinaria gamma di stili individuali in un’unica potente collaborazione, Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, George Rodger e David Seymour “Chim” diedero vita, davanti a una bottiglia celebrativa di champagne, alla più importante cooperativa di artisti mai creata: l’agenzia Magnum Photos. Si dice che la scelta del nome dell’agenzia faccia riferimento all’amore di Capa per lo champagne e alle sue ambizioni riguardo alla grandezza del progetto. Oggi Magnum rappresenta alcuni dei fotografi più rinomati al mondo e porta avanti gli ideali sui quali è stata fondata: eccellenza senza compromessi, verità, rispetto e indipendenza. Magnum continua a ispirare un pubblico mondiale in crescita grazie alla capacità dei suoi fotografi di abbracciare e muoversi tra la fotografia come oggetto d’arte e la fotografia come prova documentaria. ELENCO FOTOGRAFI MAGNUM IN MOSTRA: Eve Arnold; Bruno Barbey; Robert Capa; Bruce Davidson; Raymond Depardon; Elliott Erwitt; Leonard Freed; Burt Glinn; Harry Gruyaert; Philippe Halsman; Erich Hartmann; Thomas Hoepker; David Hurn; Richard Kalvar; Herbert List; Danny Lyon; Wayne Miller; Inge Morath; Martin Parr; George Rodger; Ferdinando Scianna; David Seymour; Marilyn Silverstone; Dennis Stock. CAMPARI GROUP Campari Group è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale. Le priorità globali includono: Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari Group conta 23 impianti produttivi in tutto il mondo e una rete distributiva propria in 25 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.300 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: https://www.camparigroup.com/it Campari promuove un consumo responsabile di bevande alcoliche. SPONSOR TECNICO Silmar Cornici è il punto di riferimento nelle cornici e specchiere artigianali grazie ad una tradizione trentennale, in cui pensiero e creatività non sono mai scissi dalla manualità. Lavoriamo legni pregiati per il miglior risultato e per garantire la durata del prodotto nel tempo. Applichiamo preziose finiture e superbe colorazioni rigorosamente a mano, proprio come una volta. |