Mercoledì 10 aprile 2024 ore 12.00 Museo del Novecento conferenza stampa e anteprima stampa Ritratto di città 20/20.000Hz di MASBEDO a cura di Cloe Piccoli |
Fondazione ICA Milano presenta il progetto Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO, a cura di Cloe Piccoli, fra i vincitori dell’undicesima edizione di Italian Council, il programma della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura volto alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana. Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO nasce dall’attitudine di Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni a indagare storie dimenticate, frammenti irregolari, interstizi di tempo, ricerche nascoste che rivelano straordinaria energia: una di queste è la storia dello Studio di Fonologia RAI di Milano fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna nel 1955, e aperto ufficialmente nel 1956. Una storia fondamentale per la musica elettronica e concreta e per la fonologia, un’esperienza che, collocata in una prospettiva contemporanea, riattiva oggi nuovi processi e visioni. Ritratto di città (20/20.000Hz) è il reenactment di Ritratto di città (1954) di Luciano Berio, Bruno Maderna e Roberto Leydi, una sinergia di azioni che ricrea nel contemporaneo quel cortocircuito potente fra radio e città, in cui convergono ricerca d’avanguardia e servizio pubblico. A partire da questa esperienza che ha segnato la storia della musica elettronica, e in cui la radio ha avuto un ruolo fondamentale in una ricerca d’avanguardia e nella sua restituzione al grande pubblico, MASBEDO costruisce un progetto stratificato e multimediale. Ritratto di città è un itinerario per tappe che si declina nella realizzazione di un inedito video multicanale, un’installazione immersiva, una serie di performance sonore, un public program e un volume edito da Marsilio Arte con progetto grafico di Leftloft. Ritratto di città prosegue a Milano durante l’Art Week con tre appuntamenti: la performance video e sonora appositamente progettata per il Salone d’Onore di Triennale (9 aprile 2024), la mostra con proiezione multicanale negli spazi affacciati su Piazza Duomo del Museo del Novecento (11 aprile – 30 giugno 2024), dove Ritratto di città di MASBEDO interagisce con il museo, l’architettura e la città. Infine domenica (14 aprile 2024 ore 16.30) MASBEDO, Cloe Piccoli, Nicola Ricciardi, Direttore di miart, e Alberto Salvadori, Direttore di Fondazione ICA Milano, converseranno con il pubblico in un talk a miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. Il giorno 13 aprile 2024 Ritratto di città sarà a Torino alla Fondazione Merz con screening e talk. Mentre il 23 aprile 2024 il progetto verrà presentato in una conversazione su arte, musica elettronica, architettura, e città a MAXXI di Roma, dove l’opera sarà installata nella videogallery dal 24 aprile al 5 maggio 2024. A maggio 2024 l’atteso Public Program con importanti ospiti internazionali si terrà tra Triennale Milano e il Castello Sforzesco e approfondirà temi fra arte, architettura, video, archivio, musica e TV ispirato al respiro multidisciplinare del progetto. |
MASBEDO, Ritratto di città (20/20.000 Hz), courtesy the artists |
CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi via Carlo Farini 70, 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | +39 340 9182004 Fondazione ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it LE PROSSIME TAPPE 9 aprile 2024 | Triennale Milano | performance 11 aprile – 30 giugno 2024 | Museo del Novecento, Milano | mostra Ritratto di città 13 aprile 2024 | Fondazione Merz Torino 14 aprile 2024 | Talk miart ore 16.30 23 aprile 2024 | MAXXI Roma 24 aprile – 5 maggio 2024 | Proiezione | Video Gallery, MAXXI Roma PUBLIC PROGRAM Maggio 2024 | Triennale Milano e Castello Sforzesco |
MASBEDO MASBEDO è un duo artistico nato nel 1999. Nel loro lavoro è una costante l’esplorazione e la conseguente commistione di diversi linguaggi artistici: il video, l’installazione, il cinema, la performance, il teatro d’avanguardia e il sound design. Le loro opere sono caratterizzate da una forte componente immersiva e site specific. Recentemente hanno individuato nella relazione tra cinema e arte un territorio d’indagine prediletto che approcciano con uno sguardo attento tanto agli elementi socio-antropologici quanto a quelli più intimi e poetici. Loro opere sono state esposte in istituzioni e festival a livello internazionale, teatri dell’opera, auditorium e centri di sperimentazione: Fondazione ICA Milano, Fondazione Merz, MART Rovereto, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, MAMM Mosca, Venaria Reale, Castello di Rivoli; Biennale di Venezia, Art Unlimited Basel, Tel Aviv Art Museum; MARTa Herford, Festival del Cinema Venezia, CPH:DOX, Sharjah Film Platform; Teatro Massimo Palermo, Romaeuropa Festival. CLOE PICCOLI Cloe Piccoli è critica, curatrice e autrice, docente ordinaria di Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Lavora fra arte, architettura, visual e cultural studies. Ha curato mostre e progetti in numerosi musei internazionali fra i quali MAXXI, Roma/L’Aquila; MACRO, Roma; PAC Padiglione dʼArte Contemporanea, Milano; Museo del Novecento, Milano; Triennale, Milano; Fondazione ICA Milano. Ha lavorato come direttore artistico a progetti d’arte contemporanea per Christian Dior Italia (LVMH), Acqua di Parma (LVMH), Rinascente (Central Group). Ha curato mostre personali e installazioni di John Armleder, Rosa Barba, Massimo Bartolini, Pedro Cabrita Reis, Alberto Garutti, Stefano Graziani, Armin Linke, Kuehn Malvezzi, Diego Perrone, Paola Pivi, Tobias Rehberger. Contributor per le pagine nazionali culturali di La Repubblica e d La Repubblica per cui ha intervistato molti fra i più interessanti artisti e architetti fra cui Judy Chicago, Nikita Gale, Anne Imhof, Alex Katz, Jaques Herzog, Rem Koolhaas, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Pamela Rosenkranz, Tomás Saraceno, Wolfgang Tillmans, Jeff Wall. Ha pubblicato con Baldini & Castoldi, Electa, Mousse Publisher, Skira, Humboldt Books. FONDAZIONE ICA MILANO Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano. L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità. Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere. |