Fondazione ICA Milano presenta 11 aprile – 30 giugno 2024 al Museo del Novecento Milano La prima mostra del progetto Ritratto di città 20/20.000Hz di MASBEDO a cura di Cloe Piccoli |
MASBEDO, Ritratto di città (20/20.000 Hz), 2024, courtesy the artists, installation view Museo del Novecento, photo credits Andrea Rossetti |
Fondazione ICA Milano presenta la prima mostra del progetto Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO, a cura di Cloe Piccoli, fra i vincitori dell’undicesima edizione di Italian Council, il programma della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura volto alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana. La mostra Ritratto di Città (20/20.000Hz) apre al pubblico da giovedì 11 aprile a domenica 30 giugno 2024 negli spazi del Museo del Novecento di Milano, dove un inedito progetto espositivo restituisce per la prima volta uno scorcio sulla complessa e stratificata ricerca di MASBEDO. Le sale espositive al quarto piano del Museo, che per la prima volta ospitano una mostra temporanea, dialogano con l’inedita video-installazione multicanale. La mostra è un viaggio fra musica, immagini, città e museo, che entra ed esce dallo schermo, per creare un ambiente immersivo che si estende fino allo spazio della piazza Duomo. L’intera esposizione è un contesto attivo in cui convergono composizioni d’avanguardia e rumori della città, scorci degli studi RAI di Corso Sempione, sale dei Civici Musei del Castello Sforzesco con l’allestimento di BBPR, e paesaggi urbani contemporanei. Nel video, in una trasmissione radiofonica che diventa performance, lo studio di registrazione RAI si trasforma in un laboratorio, in cui performers, compositori, studiosi, teorici del suono, architetti, designers, scienziati, attori, creano un nuovo ritratto di città nell’era della crisi ecologica globale. Qui realtà e finzione si sovrappongono in un racconto fra radio e città, voce e corpo, risata e politica. Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO nasce dall’attitudine di Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni a indagare storie dimenticate, frammenti irregolari, interstizi di tempo, ricerche nascoste che rivelano straordinaria energia: una di queste è la storia dello Studio di Fonologia RAI di Milano fondato nel 1955, e aperto ufficialmente nel 1956. Una storia fondamentale per la musica elettronica e concreta e per la fonologia, un’esperienza che, collocata in una prospettiva contemporanea, riattiva oggi nuovi processi e visioni. Ritratto di città (20/20.000Hz) è il reenactment di Ritratto di città (1954) di Luciano Berio, Bruno Maderna e Roberto Leydi, una sinergia di azioni che ricrea nel contemporaneo quel cortocircuito potente fra radio e città, in cui convergono ricerca d’avanguardia e servizio pubblico. A partire da questa esperienza che ha segnato la storia della musica elettronica, e in cui la radio ha avuto un ruolo fondamentale in una ricerca d’avanguardia e nella sua restituzione al grande pubblico, MASBEDO costruisce un progetto stratificato e multimediale. In mostra al Museo del Novecento di Milano, le immagini catturate in video delle architetture milanesi che maggiormente rievocano l’impegno democratico della ricostruzione, sonorizzate da performance che interagiscono con lo spazio dell’architettura e con lo spazio reale del museo, all’interno del quale il pubblico diviene parte integrante di un’installazione immersiva. A conclusione della produzione e della promozione internazionale, l’opera video Ritratto di città entrerà a far parte delle collezioni del Museo del Novecento di Milano. |
MASBEDO, Ritratto di città (20/20.000 Hz), 2024, courtesy the artists, installation view Museo del Novecento, photo credits Andrea Rossetti |
La mostra è tra gli eventi di Milano Art Week (8 – 14 aprile 2024), la manifestazione diffusa coordinata dal Comune di Milano in collaborazione con miart, la fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e private, con un programma denso di attività e progetti, arricchendo il panorama culturale della città con eventi collaterali che riconfermano Milano come luogo privilegiato per l’esplorazione e l’indagine dei linguaggi contemporanei. Ritratto di città prosegue domenica 14 aprile 2024 ore 16.30 con il talk a miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano che vede la partecipazione di MASBEDO, Cloe Piccoli, Nicola Ricciardi, Direttore di miart, e Alberto Salvadori, Direttore di Fondazione ICA Milano. Il giorno 13 aprile 2024 Ritratto di città sarà a Torino alla Fondazione Merz con screening e talk. Mentre il 23 aprile 2024 il progetto verrà presentato in una conversazione su arte, musica elettronica, architettura, e città a MAXXI di Roma, dove l’opera sarà installata nella videogallery dal 24 aprile al 5 maggio 2024. A maggio 2024 l’atteso Public Program con importanti ospiti internazionali si terrà tra Triennale Milano e il Castello Sforzesco e approfondirà temi fra arte, architettura, video, archivio, musica e TV ispirato al respiro multidisciplinare del progetto. Spiega MASBEDO: “Abbiamo sentito il bisogno di rendere omaggio a una prolifica stagione di vivacità intellettuale come non ce ne sono mai più state in Italia. Stava nascendo una città nuova, unica nel panorama italiano, con una nuova idea di linguaggio, un nuovo approccio all’urbanistica, all’arte, alla letteratura e anche al cinema. Era all’avanguardia proprio grazie a proposte come lo Studio di Fonologia della RAI, un’esperienza di livello internazionale dedicata al suono e alla musica elettronica con caratteristiche che la rendevano unica”. Spiega Cloe Piccoli, curatrice del progetto: “Ritratto di città entra ed esce da luoghi, studi, architetture, spazi urbani, per creare un contesto specifico, energico, potente, fatto di suoni, performance, immagini in movimento. In un percorso fra macro e micro, dove l’infinitamente piccolo coincide con l’infinitamente grande, suono e immagine si soffermano su dettagli rimossi, laterali, che invece, come spesso accade nelle opere di MASBEDO, sono passaggi di scala, snodi chiave che aprono ad altri immaginari.” Ritratto di città è un vero e proprio viaggio per immagini che attraversa lo spazio urbano e lo racconta attraverso una combinazione armoniosa di strumenti creativi. Nel primo capitolo del video le immagini degli Studi RAI di Corso Sempione, progettati da Gio Ponti, si alternano alle sale dei Musei Civici del Castello Sforzesco, intrecciandosi ai frammenti sonori colti dai microfoni installati al ventisettesimo piano della Torre Velasca e rielaborati in studio. Nella seconda parte, invece, Ritratto di città diventa un ecosistema, un fitto programma di interventi e affondi realizzato da una nutrita selezione di artisti, musicisti, performer e esperti di settore contribuisce a costruire l’immagine sfaccettata di una città, Milano, crepitante di energie e in continua trasformazione. Partecipano la performer e vocalist svedese Stina Fors, l’artista Martina Rota, gli attori Camilla Semino Favro e Adriano Di Carlo, lo storico conduttore RAI Radio 3 Pino Saulo responsabile della trasmissione “Battiti”, il biologo David George Haskell, l’etologa Federica Pirrone, il producer e autore Kit Mackintosh, la critica Delia Casadei, il teorico dell’architettura Manuel Orazi e il compositore Nicolas Becker. Traendo ispirazione dai numerosi contributi creativi che hanno reso lo Studio di Fonologia un’avventura unica nel proprio genere, il racconto video di MASBEDO si alterna alla restituzione sonora e all’interpretazione performativa. Il progetto di MASBEDO ha l’obiettivo di riattivare in una prospettiva contemporanea un’esperienza fondamentale per la creazione di un nuovo linguaggio e una nuova identità culturale di respiro internazionale e d’avanguardia. Ritratto di città sviluppa, oggi, con immagini, suoni, parole, libri e un articolato public program, quell’esperienza in un contesto di scambi internazionali. È così che il linguaggio aperto, fluido, non codificato, non scritto della musica elettronica dello Studio di Fonologia, che dagli studi RAI di Milano si diffonde nella città in video e via etere, si fa veicolo di una rilettura e di una visione innovativa, sperimentale, radicale della cultura del progetto. |
INFORMAZIONI AL PUBBLICO Titolo Ritratto di città A cura di Cloe Piccoli Date al pubblico 11 aprile – 30 giugno 2024 Sede Museo del Novecento, piazza Duomo 8 – Milano Orari Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.30. Giovedì dalle 10.00 alle 22.30 Biglietto unico per Museo e mostre temporanee Intero € 5,00 Ridotto € 3,00 Informazioni +39 02 884 440 61 C.museo900@comune.milano.it www.museodelnovecento.org Facebook: @MuseodelNovecento Twitter: @museodel900 Instagram: @museodel900 Ufficio stampa mostra PCM Studio di Paola C. Manfredi via Carlo Farini 70, 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | +39 340 9182004 Fondazione ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it Ufficio stampa Comune di Milano Elena Conenna elenamaria.conenna@comune.milano.it tel. 02 88453314 Comunicazione Museo del Novecento Rossella Molaschi rossella.molaschi@comune.milano.it Tel. 02 88448567 CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi via Carlo Farini 70, 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | +39 340 9182004 Fondazione ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it LE PROSSIME TAPPE 13 aprile 2024 | Fondazione Merz Torino 14 aprile 2024 | Talk miart ore 16.30 23 aprile 2024 | MAXXI Roma 24 aprile – 5 maggio 2024 | Proiezione | Video Gallery, MAXXI Roma 22 maggio 2024 | Performance Triennale Milano PUBLIC PROGRAM Maggio 2024 | Triennale Milano e Castello Sforzesco |
MASBEDO MASBEDO è un duo artistico nato nel 1999. Nel loro lavoro è una costante l’esplorazione e la conseguente commistione di diversi linguaggi artistici: il video, l’installazione, il cinema, la performance, il teatro d’avanguardia e il sound design. Le loro opere sono caratterizzate da una forte componente immersiva e site specific. Recentemente hanno individuato nella relazione tra cinema e arte un territorio d’indagine prediletto che approcciano con uno sguardo attento tanto agli elementi socio-antropologici quanto a quelli più intimi e poetici. Loro opere sono state esposte in istituzioni e festival a livello internazionale, teatri dell’opera, auditorium e centri di sperimentazione: Fondazione ICA Milano, Fondazione Merz, MART Rovereto, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, MAMM Mosca, Venaria Reale, Castello di Rivoli; Biennale di Venezia, Art Unlimited Basel, Tel Aviv Art Museum; MARTa Herford, Festival del Cinema Venezia, CPH:DOX, Sharjah Film Platform; Teatro Massimo Palermo, Romaeuropa Festival. CLOE PICCOLI Cloe Piccoli è critica, curatrice e autrice, docente ordinaria di Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Lavora fra arte, architettura, visual e cultural studies. Ha curato mostre e progetti in numerosi musei internazionali fra i quali MAXXI, Roma/L’Aquila; MACRO, Roma; PAC Padiglione dʼArte Contemporanea, Milano; Museo del Novecento, Milano; Triennale, Milano; Fondazione ICA Milano. Ha lavorato come direttore artistico a progetti d’arte contemporanea per Christian Dior Italia (LVMH), Acqua di Parma (LVMH), Rinascente (Central Group). Ha curato mostre personali e installazioni di John Armleder, Rosa Barba, Massimo Bartolini, Pedro Cabrita Reis, Alberto Garutti, Stefano Graziani, Armin Linke, Kuehn Malvezzi, Diego Perrone, Paola Pivi, Tobias Rehberger. Contributor per le pagine nazionali culturali di La Repubblica e d La Repubblica per cui ha intervistato molti fra i più interessanti artisti e architetti fra cui Judy Chicago, Nikita Gale, Anne Imhof, Alex Katz, Jaques Herzog, Rem Koolhaas, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Pamela Rosenkranz, Tomás Saraceno, Wolfgang Tillmans, Jeff Wall. Ha pubblicato con Baldini & Castoldi, Electa, Mousse Publisher, Skira, Humboldt Books. FONDAZIONE ICA MILANO Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano. L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità. Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere. |