Fondazione ICA Milano Triennale Milano Castello Sforzesco presentano Public Program Ritratto di città 20/20.000Hz di MASBEDO a cura di Cloe Piccoli Martedì 7 maggio Triennale Milano Spazio Lab | Talk ore 18.30 Martedì 14 maggio Triennale Milano Spazio Lab | Talk ore 18.30 Martedì 28 maggio Triennale Milano Spazio Cuore | Talk ore 18.30 Martedì 4 giugno Castello Sforzesco Sala della Balla | Talk ore 18.30 |
MASBEDO, Ritratto di città (20/20.000 Hz), 2024, video still, courtesy the artists |
Fondazione ICA Milano, ente proponente, Triennale Milano e Castello Sforzesco, partner culturali, presentano il Public Program del progetto Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO, a cura di Cloe Piccoli, fra i vincitori dell’undicesima edizione di Italian Council (2022), il programma della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura volto alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana. Il public program consiste in un ciclo di quattro conversazioni attorno ai temi di Ritratto di Città (20/20000Hz), che si svolgeranno a Milano il 7, il 14 e il 28 maggio 2024 in Triennale Milano e il 4 giugno 2024 nei Musei Civici del Castello Sforzesco. Il public program Ritratto di Città (20/20000Hz) riflette il carattere multidisciplinare del progetto, approfondito in quattro conversazioni che mettono in sinergia arte, architettura, design, radio e musica. Il programma è un’estensione del reenactment realizzato dai MASBEDO di Ritratto di città (1954) di Luciano Berio, Bruno Maderna e Roberto Leydi che rese possibile la nascita dello Studio di Fonologia negli studi RAI di Milano: esempio pionieristico di interdisciplinarietà e sperimentazione rivolta al grande pubblico, che ha ispirato e plasmato il progetto di MASBEDO. Ritratto di città è attualmente in mostra al Museo del Novecento sino a domenica 30 giugno negli spazi espositivi al quarto piano. Il progetto prosegue poi il proprio itinerario per tappe con la performance video e sonora prevista per il 22 maggio 2024 e appositamente progettata per il Salone d’Onore di Triennale Milano. Ritratto di città (20/20.000Hz) di MASBEDO nasce dall’attitudine di Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni a indagare storie dimenticate, frammenti irregolari, interstizi di tempo, ricerche nascoste che rivelano straordinaria energia: una di queste è la storia dello Studio di Fonologia RAI di Milano. Una storia fondamentale per la musica elettronica e concreta e per la fonologia, un’esperienza che, collocata in una prospettiva contemporanea, riattiva oggi nuovi processi e visioni. Ritratto di città (20/20.000Hz) è il reenactment di Ritratto di città (1954) di Luciano Berio, Bruno Maderna e Roberto Leydi, una sinergia di azioni che ricrea nel contemporaneo quel cortocircuito potente fra radio e città, in cui convergono ricerca d’avanguardia e servizio pubblico. A partire da questa esperienza che ha segnato la storia della musica elettronica, e in cui la radio ha avuto un ruolo fondamentale in una ricerca d’avanguardia e nella sua restituzione al grande pubblico, MASBEDO costruisce un progetto stratificato e multimediale. Ritratto di città è un itinerario per tappe che si declina nella realizzazione di un inedito video multicanale, un’installazione immersiva, una serie di performance sonore, un public program e un volume edito da Marsilio Arte con progetto grafico di Leftloft. PUBLIC PROGRAM 7 maggio, 18.30 | Triennale Milano Il primo incontro, Context Specific Il ritratto aperto di MASBEDO, si tiene martedì 7 maggio alle ore 18.30 negli spazi di Triennale Milano per riflettere sul concetto di context specific: metodo e visione di MASBEDO, condivisi con la curatrice Cloe Piccoli nella progettualità multiforme e stratificata di Ritratto di Città (20/20000Hz). L’opera diventa contesto transmediale e generativo, in una dimensione porosa che spazia tra video installazione, editoria, performance, ricerca d’archivio e produzione sonora. Context-specific riguarda l’opera, le fonti d’ispirazione, il passato, il presente e il futuro, attraversa medium e diventa possibile metodo di trasmissione di conoscenze e crescita condivisa veicolata da pratiche artistiche e curatoriali contemporanee. Intervengono: Carlo Antonelli, giornalista e direttore artistico; Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale Milano; MASBEDO, artisti; Cloe Piccoli, critica d’arte e curatrice; Alberto Saibene, storico della cultura italiana del Ventesimo secolo; Alberto Salvadori, direttore e fondatore di Fondazione ICA Milano. 14 maggio, 18.30 | Triennale Milano Il secondo incontro 20/20000Hz. Suono, radio e città prende vita in Triennale Milano martedì 14 maggio alle ore 18.30, con una conversazione che esplorea la pratica radiofonica come atto sociale e democratico a partire dall’esperienza dello Studio di Fonologia. L’obiettivo è indagare l’attitudine e il senso politico insito nell’ascolto e nell’appropriazione orizzontale dello spazio attraverso forme e suoni. Focus dell’incontro sarà la dimensione socio-politica del suono, inteso come medium di condivisione culturale attraverso radio e città. Tema centrale di Ritratto di Città (20/20000Hz) di MASBEDO, che partendo dalle radici storiche, politiche e culturali dello Studio di Fonologia RAI di Milano, di Luciano Berio e Bruno Maderna, permetterà di delineare un itinerario critico focalizzato sul sonoro come elemento dirompente e antagonista, in relazione ai contesti di riferimento. Intervengono: Delia Casadei, musicologa; Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale Milano; MASBEDO, artisti; Manuel Orazi, storico dell’architettura e della città; Carlo Pastore, direttore artistico; Cloe Piccoli, curatrice e critica d’arte. 28 maggio, 18.30 | Triennale Milano Martedì 28 maggio alle ore 18.30, gli spazi di Cuore – Centro Studi, Archivi, Ricerca di Triennale Milano ispirano il terzo incontro: Riattivare l’Archivio. Arte, Architettura e performance. Un dialogo a più voci sul rapporto tra arte contemporanea, produzione culturale e archivio, considerato come dispositivo vivo e instabile di rinegoziazione delle urgenze della contemporaneità. Ritratto di Città (20/20000Hz) di MASBEDO nasce come ri-attivazione delle testimonianze, fotografie, sonorità e storie dello Studio di Fonologia RAI, riconfigurate oggi in una nuova partitura interdisciplinare che traduce le intuizioni del periodo post-bellico ascoltando la complessità della metropoli odierna. L’opera di MASBEDO è l’occasione per esplorare le possibilità della pratica archivistica fra memoria, attualità e progettualità politica per il futuro. La discussione partirà dall’identità del luogo che ospita il panel progettato da Luca Cipelletti per accogliere gli archivi di Triennale Milano. Intervengono: Lucia Aspesi, curatrice Pirelli HangarBicocca; Luca Cipelletti, architetto; Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale Milano; Pierluigi Ledda, Direttore Archivio Storico Ricordi; MASBEDO, artisti; Maddalena Novati, Presidente Associazione NoMus; Cloe Piccoli, curatrice e critica d’arte. 4 giugno, 18.30 | Castello Sforzesco Martedì 4 giugno alle ore 18.30 al Castello Sforzesco di Milano nella Sala della Balla si tiene Display as Social Act, ultimo incontro del public program. Una conversazione speciale che parte dallo straordinario allestimento dei Civici Musei del Castello Sforzesco, realizzato negli anni Cinquanta da BBPR e pionieristico esempio del ruolo dello spazio museale nella costruzione di storia e identità collettive. L’allestimento ritorna in alcuni frames del video Ritratto di Città (20/20000Hz) di MASBEDO insieme a scorci della Torre Velasca (BBPR), del Grattacielo INA (Piero Bottoni) e dello Studio di Fonologia RAI (Gio Ponti): tutti simboli di quell’urgenza di ricostruzione culturale, sociale e politica che vide musei e città come laboratori vissuti di democrazia e partecipazione. Qual è stato allora, e qual è oggi, il ruolo del museo e del display inteso come atto sociale? L’esempio di BBPR attiverà un’analisi a più voci sul display espositivo come gesto culturale, capace di influenzare e direzionare la percezione e l’esperienza di opere, spazi e idee. Intervengono: Cristina Baldacci, storica e critica d’arte contemporanea; MASBEDO, artisti; Fiorella Mattio, Conservatrice Raccolte Arte Applicata del Castello Sforzesco; Cloe Piccoli, curatrice e critica d’arte; Tim Power, architetto; Andrea Perin, architetto; Ippolito Pestellini Laparelli, architetto. |
MASBEDO, Ritratto di città (20/20.000 Hz), courtesy the artists |
L’OPERA Ritratto di città è un vero e proprio viaggio per immagini che attraversa lo spazio urbano e lo racconta attraverso una combinazione armoniosa di strumenti creativi. Nel primo capitolo del video le immagini degli Studi RAI di Corso Sempione, progettati da Gio Ponti, si alternano alle sale dei Musei Civici del Castello Sforzesco, intrecciandosi ai frammenti sonori colti dai microfoni installati al ventisettesimo piano della Torre Velasca e rielaborati in studio. Nella seconda parte, invece, Ritratto di città diventa un ecosistema, un fitto programma di interventi e affondi realizzato da una nutrita selezione di artisti, musicisti, performer e esperti di settore contribuisce a costruire l’immagine sfaccettata di una città, Milano, crepitante di energie e in continua trasformazione. Partecipano la performer e vocalist svedese Stina Fors, l’artista Martina Rota, gli attori Camilla Semino Favro e Adriano Di Carlo, lo storico conduttore RAI Radio 3 Pino Saulo responsabile della trasmissione “Battiti”, il biologo David George Haskell, l’etologa Federica Pirrone, il producer e autore Kit Mackintosh, la critica Delia Casadei, il teorico dell’architettura Manuel Orazi, il compositore Nicolas Becker, la sound artist Leila Rufus e GUP Alcaro con Davide Tomat, a cui è stata affidata la direzione artistica del progetto sonoro del video. Traendo ispirazione dai numerosi contributi creativi che hanno reso lo Studio di Fonologia un’avventura unica nel proprio genere, il racconto video di MASBEDO si alterna alla restituzione sonora e all’interpretazione performativa. A conclusione della produzione e della promozione internazionale, l’opera video Ritratto di città entrerà a far parte delle collezioni del Museo del Novecento di Milano. Il progetto di MASBEDO ha l’obiettivo di riattivare in una prospettiva contemporanea un’esperienza fondamentale per la creazione di un nuovo linguaggio e una nuova identità culturale di respiro internazionale e d’avanguardia. Ritratto di città sviluppa, oggi, con immagini, suoni, parole, libri e un articolato public program, quell’esperienza in un contesto di scambi internazionali. È così che il linguaggio aperto, fluido, non codificato, non scritto della musica elettronica dello Studio di Fonologia, che dagli studi RAI di Milano si diffonde nella città in video e via etere, si fa veicolo di una rilettura e di una visione innovativa, sperimentale, radicale della cultura del progetto. |
CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi via Carlo Farini 70, 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | +39 340 9182004 Fondazione ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it |
MASBEDO MASBEDO è un duo artistico nato nel 1999. Nel loro lavoro è una costante l’esplorazione e la conseguente commistione di diversi linguaggi artistici: il video, l’installazione, il cinema, la performance, il teatro d’avanguardia e il sound design. Le loro opere sono caratterizzate da una forte componente immersiva e site specific. Recentemente hanno individuato nella relazione tra cinema e arte un territorio d’indagine prediletto che approcciano con uno sguardo attento tanto agli elementi socio-antropologici quanto a quelli più intimi e poetici. Loro opere sono state esposte in istituzioni e festival a livello internazionale, teatri dell’opera, auditorium e centri di sperimentazione: Fondazione ICA Milano, Fondazione Merz, MART Rovereto, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, MAMM Mosca, Venaria Reale, Castello di Rivoli; Biennale di Venezia, Art Unlimited Basel, Tel Aviv Art Museum; MARTa Herford, Festival del Cinema Venezia, CPH:DOX, Sharjah Film Platform; Teatro Massimo Palermo, Romaeuropa Festival. CLOE PICCOLI Cloe Piccoli è critica, curatrice e autrice, docente ordinaria di Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Lavora fra arte, architettura, visual e cultural studies. Ha curato mostre e progetti in numerosi musei internazionali fra i quali MAXXI, Roma/L’Aquila; MACRO, Roma; PAC Padiglione dʼArte Contemporanea, Milano; Museo del Novecento, Milano; Triennale, Milano; Fondazione ICA Milano. Ha lavorato come direttore artistico a progetti d’arte contemporanea per Christian Dior Italia (LVMH), Acqua di Parma (LVMH), Rinascente (Central Group). Ha curato mostre personali e installazioni di John Armleder, Rosa Barba, Massimo Bartolini, Pedro Cabrita Reis, Alberto Garutti, Stefano Graziani, Armin Linke, Kuehn Malvezzi, Diego Perrone, Paola Pivi, Tobias Rehberger. Contributor per le pagine nazionali culturali di La Repubblica e d La Repubblica per cui ha intervistato molti fra i più interessanti artisti e architetti fra cui Judy Chicago, Nikita Gale, Anne Imhof, Alex Katz, Jaques Herzog, Rem Koolhaas, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Pamela Rosenkranz, Tomás Saraceno, Wolfgang Tillmans, Jeff Wall. Ha pubblicato con Baldini & Castoldi, Electa, Mousse Publisher, Skira, Humboldt Books. FONDAZIONE ICA MILANO Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano. L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità. Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere. RITRATTO DI CITTÀ (20/20.000 HZ) di MASBEDO a cura di Cloe Piccoli Assistente Curatrice Micol Teora Team curatoriale Sofia Baronchelli Head of Research Piermario De Angelis Ricerca Caterina Milazzo, Alessandro Zenobi Head of Didactics Sabrina Zanolini Visual Identity Leftloft Comunicazione e PR PCM Studio |