Giovedì 20 giugno 2024, ore 17.30 Presentazione del volume Blooms of Nature di Domenico Mangano parte dell’omonimo progetto vincitore della XII Edizione dell’Italian Council Conversazione aperta al pubblico con Domenico Mangano, artista Irene Biolchini, docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee presso l’Accademia Albertina di Torino Ingresso libero Domenico Mangano, Guldagergaard 2024 Fondazione ICA Milano presenta, giovedì 20 giugno 2024 alle ore 17.30, il volume Blooms of Nature, inedita testimonianza scritta dell’esperienza realizzata dall’artista Domenico Mangano (Palermo, 1976) con l’omonimo progetto vincitore della XII Edizione dell’Italian Council. Il volume racconta la ricerca inaugurata da Domenico Mangano nel corso della residenza artistica realizzata presso il Guldagergaard International Ceramic Center in Danimarca, incentrata sullo studio del manoscritto medievale Der Nature Bloeme, il primo trattato scientifico naturale scritto in lingua vernacolare nei Paesi Bassi. A partire dal testo, l’artista si imbarca in un viaggio di esplorazione che attraversa le antiche tecniche di cottura della ceramica e i diversi materiali che ne erano oggetto, per condurre un’indagine dedicata al legame tra natura, artigianato e vita. Durante il periodo di residenza, l’artista intrattiene con Irene Biolchini un fitto scambio epistolare e fotografico che diviene il cuore del volume Blooms of Nature. Attraverso la conversazione ininterrotta tra le due voci narranti, il lettore è invitato a immergersi nel lavoro di Domenico Mangano assumendo il punto di vista del ricercatore e lasciandosi coinvolgere in prima persona. |
CONTATTI PER LA STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi Via Carlo Farini, 70 – 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Carlotta Biffi | carlotta@paolamanfredi.com | +39 345 392 4956 Elvira Perlingieri | elvira@paolamanfredi.com | +39 349 438 3062 INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO Presentazione del volume Blooms of Nature di Domenico Mangano Conversazione aperta al pubblico con l’artista e Irene Biolchini Giovedì 20 giugno 2024, ore 17.30 Fondazione ICA Milano, Via Orobia 26, Milano Ingresso libero ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti Via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it Orari mercoledì 14-18, giovedì – sabato dalle 12 alle 19 Ingresso libero REALIZZATO GRAZIE AL SOSTEGNO DI | SUPPORTED BY NOTE BIOGRAFICHE Domenico Mangano (Palermo, 1976) & Marieke van Rooy (Weert, NL, 1974) vivono e lavorano ad Amsterdam. Il duo si è formato nel 2014 dopo un’esperienza artistica (individuale) di Domenico Mangano, iniziata alla fine degli anni Novanta. Marieke van Rooy proviene da un background di Storia dell’Architettura e Urbanistica.Tra le istituzioni che hanno ospitato le loro opere: Whitechapel Gallery (Londra), Galleria d’Arte Moderna (Roma), Triennale di Beyond Borders Beaufort (Ostenda), I Biennale di Praga, De Kunsthal (Rotterdam), Casco/Fotodok (Utrecht), Futura (Praga), MOCA (Chicago), Palazzo Grassi (Venezia), XIV Quadriennale (Roma), Vleeshal (Middelburg), II Biennale di Atene e Nomas Foundation (Roma). Il loro lavoro è parte, tra gli altri, della Margulies Collection (Miami), GAM (Torino), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino) e di una serie di collezioni private. Gli artisti sono rappresentati dalla galleria MAGAZZINO, Rome. www.manganovanrooy.com Irene Biolchini (1984). È docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee presso l’Accademia Albertina di Torino e insegna corsi d’Arte Contemporanea al Department of Digital Arts, University of Malta. È Guest Curator per il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, per il quale dal 2012 cura mostre site specific. Ha curato per ICA il programma di incontri Per un manifesto della ceramica del XXI secolo (28 ottobre 2021- 3 marzo 2022), poi pubblicato in volume come Per un manifesto della nuova ceramica (MOUSSE, 2023). Scrive per Espoarte e cura la rubrica Gli artisti e la ceramica per Artribune. Tra i suoi progetti curatoriali si ricordano: Miquel Barcelò (prima antologica della produzione ceramica dell’artista, co-curator con Cécile Pocheau Lesteven, 1 giugno- 6 ottobre 2019, MIC, Faenza); White Memory. Art, Memory and Identity in Malta and Poland (co-curator con Marinella Paderni, St James Kavalier, Malta), official event di Valletta2018, Capitale della Cultura Europea; Italian Guest Pavilion alla Korean International Ceramic Biennale (2017, Icheon, Corea del Sud ). Ha pubblicato Autoréférence Infinie: Individual, Community and History in Miquel Barcelò’s works (Mimesis International, 2019) e Le faenze di Lucio Fontana (Edizioni MIC, 2015). A settembre 2021 è uscito per Gli Ori VIVA. Ceramica arte libera, dedicato alla ceramica d’arte italiana del XXI secolo. FONDAZIONE ICA MILANO Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Fondato e diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano. L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta, sempre accessibile, alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità. Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give-back, ossia restituire per condividere. LE MOSTRE Apologia della Storia – The Historian’s Craft, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (2019); Hans Josephsohn, a cura di Alberto Salvadori, e Galleria dell’Ariete. Una storia documentaria, a cura di Caterina Toschi, prima edizione di Gallery Focus, (2019); Equivalenze (Equivalence) – new work by Julian Stair e Verso Nuovi Canoni (Towards New Canons) – ceramics and contemporary art in Great Britain a cura di Tommaso Corvi-Mora, inserite nel percorso Ceramics con cui ICA intende indagare l’utilizzo della ceramica come medium artistico (2019); Books and Others, prima edizione (2019, 2020, 2021, 2022, 2023); MASBEDO Perché le frontiere cambiano, a cura di Alberto Salvadori (2019); Simone Forti. Vicino al Cuore, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori, e When the Towel Drops, Vol 1 | Italy del collettivo artistico Radha May, a cura di Claudia D’Alonzo (2020); Arte Povera e “Multipli”, Torino 1970 – 1975, a cura di Elena Re (2020); Charles Atlas. OMINOUS, GLAMOROUS, MOMENTOUS, RIDICULOUS, a cura di Alberto Salvadori (2021); Trovate Ortensia, a cura de Il Colorificio (2021); Michael Anastassiades. Cheerfully Optimistic about the Future, a cura di Alberto Salvadori (2022): Simone Fattal. A breeze over the Mediterranean, a cura di Alberto Salvadori con Andrea Viliani, Stella Bottai, Laura Mariano (2022); Christine Safa. C’era l’acqua, ed io da sola, a cura di Alberto Salvadori (2022);Olympia Scarry. White noise, con contributi di Allora & Calzadilla e Stephen O’Malley (2022); THE OTHER: A FAMILIAR STORY, video installazione di Maria D. Rapicavoli (2022); Miriam Cahn. Gezeichnet, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (2022); Irma Blank. BLANK, a cura di Johana Carrier e Joana P. R. Neves (2022); Annette Kelm. DIE BÜCHER, a cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi (2022); Costanza Candeloro. MY SKIN-CARE, MY STRENGHT. Beauty Show, a cura di Chiara Nuzzi (2022 2023); Small Fixations, a cura di Chiara Nuzzi (2022); How far should we go?, a cura di Rossella Farinotti (2022); Reenactments (Bacchus), a cura di Alberto Salvadori (2022); Riccardo Benassi. Morestalgia, a cura di Alberto Salvadori (2023); Chemutai Ng’ok. An impression that may possibly last forever, a cura di Chiara Nuzzi (2023); Nathlie Provosty. What a Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness, a cura di Alberto Salvadori (2023); Aziz Hazara. Condemnation, a cura di Francesca Recchia (2023) Rebecca Moccia, Ministry of Loneliness, a cura di Chiara Nuzzi (2023) Leda Catunda. Euphoria, a cura di Alberto Salvadori (2023) Camille Henrot & Estelle Hoy. Jus d’Orange, a cura di Chiara Nuzzi (2023); Michael Stipe. I have lost and I have been lost but for now I’m flying high, a cura di Alberto Salvadori (12 dicembre 2023 – 16 marzo 2024). Erika Verzutti. Notizia, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori (10 aprile – 19 luglio 2024); Formafantasma. La casa dentro, a cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi (10 aprile – 19 luglio 2024). |