La collezione SS25 di MARYLING celebra lo sguardo avido della contemporaneità, puntato a ricercare e scoprire ogni cosa e in ogni dove. E farsene avvolgere. Vale tutto. Pixel e quadrati, linee e forme geometriche anche nella loro forma più essenziale, raggruppati insieme per farsi pattern. Dai motivi grafici delle strisce pedonali di Parigi alle porte d’epoca e dipinte di Londra; dai tesori archeologici della Fondazione del Duomo di Milano allo straordinario pavimento a mosaico del Palazzo Ambrosiano: tutto è materia di ispirazione e insieme sfondo sui capi della nuova collezione. E non solo. C’è posto, nei colori e nelle forme, anche per la follia della Op-art e la mente visionaria di Victor Vasarely. E ancora spazio all’unione tra gli opposti, mentre la tensione tra forme moderne, pulite e precise, si incontra con il magnetismo del kitsch e dell’eccesso, squillante e intenso nella sua ricca palette. Senza dimenticare l’arte massimalista di Pierre e Gilles, con le foto graffiate da pennellate di pittura e un patrimonio visivo affascinante, sempre in equilibrio tra less is more e more is more. E poi l’iconica Peggy Moffitt, pioniera della libertà del corpo e musa del leggendario designer Rudi Geinreich, il cui influsso, emotivo tanto quanto visivo, si riflette nella collezione trasmettendo spensieratezza, divertimento e mancanza di inibizione. |