Stimolare il benessere psico-fisico personale, superare le paure individuali e favorire le relazioni sociali in contesti atipici grazie al potere dell’arteterapia e della musica:
tutto su “Danzando sul mondo”, la nuova iniziativa ideata dall’associazione Musicamorfosi con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano
MILANO Si intitola “Danzando sul mondo” l’iniziativa, messa a punto dall’associazione culturale Musicamorfosi e realizzata con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano, che intende riempire lo scenario del quotidiano, trasformandolo in un inedito palcoscenico dedicato alla musica, alla danza e alle comunità. Come? Offrendo concerti, riti collettivi, spettacoli e laboratori di danza aerea e creando, al tempo stesso, nuove occasioni di protagonismo, benessere psico-fisico e rigenerazione personale e collettiva in luoghi insoliti e atipici. È quello che accadrà, per esempio, nella Rsa Santa Caterina di Settimo Milanese, che sabato 19 ottobre, in collaborazione con Sacra Famiglia Fondazione Onlus, ospiterà un fitto programma di appuntamenti per gli ospiti della struttura, i loro parenti e tutti coloro che vorranno partecipare: tre laboratori di danza aerea per tutte le età e per tutte le abilità (alle ore 11, 13.30 e 16; posti limitati, iscrizioni sul sito www.musicamorfosi.it) e il concerto del gruppo Milanoans, che riempirà di note hot jazz e swing il cortile della struttura di via Giovani Paolo II (ingresso libero con libera donazione).
I laboratori di danza aerea, spettacolare fusione tra varie discipline artistiche e sportive che combinano l’estetica della danza e il rigore della ginnastica con la magia delle arti circensi, sono a cura dei professionisti dell’associazione La Clé de l’Art, che interagiranno con gli allievi tenendo conto delle loro eventuali difficoltà e garantendo sempre la massima sicurezza.
Alle ore 15, prima dell’ultimo workshop di danza aerea, si esibiranno i Milanoans, formazione milanese nata per fa rivivere il jazz caldo della New Orleans di inizio Novecento e che oggi spazia tra swing e hot jazz, dixieland e standard jazz ballabili per gli amanti del lindy hop, con un repertorio che va dagli anni Venti agli anni Quaranta del secolo scorso.
Quello di sabato 19 ottobre sarà quindi un momento di festa per gli anziani ospitati nella Rsa Santa Caterina e per i loro familiari, che avranno l’occasione di trascorrere una giornata all’insegna del divertimento e della gioia condivisa.
Il giorno successivo, domenica 20 ottobre, il progetto “Danzando sul mondo” farà tappa nel giardino della Bellezza Social Club di Cinisello Balsamo (Mi), in via Picasso 15, con un programma simile: tre laboratori di danza aerea per tutte le età e le abilità (ore 10.30, 12 e 14.30; posti limitati, iscrizioni sul sito www.musicamorfosi.it) sempre a cura dell’associazione La Clé de l’Art e, alle ore 16, l’imperdibile concerto della Rusty Brass, esuberante formazione di ottoni “arrugginiti” che mescola in modo davvero originale i ritmi funk-rock con le sonorità balcaniche, le incursioni nella tradizione classica con il jazz di New Orleans e il folklore messicano, il reggae con l’hip- hop ma non solo.
Attingendo all’esperienza positiva condotta dall’associazione Vi.Be. Musica e Cultura nel quartiere di Sant’Eusebio di Cinisello Balsamo, che ha offerto nuove occasioni di incontro e di scambi intergenerazionali in un contesto problematico, l’obiettivo dei promotori di “Danzando sul mondo” è quello di creare nella comunità nuovi percorsi di crescita per il recupero di un benessere che sia diffuso e tangibile. L’idea è far sperimentare la danza aerea a tutti, offrendo un percorso di sviluppo individuale e utilizzando il potere dell’arteterapia. Attraverso lo sviluppo del proprio istinto e della propria immaginazione, infatti, si ha la possibilità di connettersi con se stessi e con le proprie paure profonde, imparando a conoscere i propri limiti e il modo in cui affrontarli nel rapporto personale con se stessi ma anche in collaborazione con gli altri, all’interno di un gruppo in grado di riconoscere e integrare nel suo insieme lo sviluppo di ogni individuo. La pratica sportiva sugli attrezzi aerei mette a confronto la persona con i suoi limiti, il timore di cadere e l’apparente fragilità delle strutture fanno in modo non solo di prendere coscienza delle proprie paure, ma permettono di affrontarle sia singolarmente sia con il supporto attivo del gruppo circostante. Dopo le lezioni di danza aerea, le persone si sentono più forti fisicamente e psicologicamente perché si sono confrontate e hanno superato una situazione considerata rischiosa ed estrema, ma in realtà ben gestibile e per nulla pericolosa a un occhio esperto.
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