A Bellano riapre SAN NICOLAO arte contemporanea Un attento progetto di riqualificazione di Vitali Studio ha ridisegnato le funzioni di un luogo originariamente dedicato al culto attraverso la realizzazione del soppalco che ospita l'”acquario sospeso” delle opere di rame di Danilo Vitali, destinando il piano terra a mostre di arte contemporanea, la prima Museum Making del fotografo Giovanni Hänninen Dettaglio dell’interno di San Nicolao, Bellano (LC). Credits Giovanni Hänninen Bellano (LC), 25 ottobre 2024 – San Nicolao ha inaugurato oggi, in presenza del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dopo un attento progetto di riqualificazione condotto dallo studio di architetti Oliviero e Rocco Vitali che lo ha riportato alla luce come spazio espositivo per l’arte contemporanea e sede della collezione permanente Danilo Vitali. Dalle 13.00 alle 19.00 San Nicolao è aperto al pubblico. Il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, sottolinea l’importanza di questo intervento per la valorizzazione del patrimonio culturale locale, reso possibile grazie al determinante contributo economico di Regione Lombardia dell’importo di Euro 450.000 sui 550.000 spesi. “La riapertura di San Nicolao rappresenta un risultato significativo per il nostro territorio. – afferma Rusconi – Il restauro ha rispettato l’integrità dell’edificio e ne ha messo in luce le caratteristiche architettoniche. Oggi San Nicolao ospita la collezione d’arte di Danilo Vitali, grazie a una generosa donazione a favore del Comune: un inestimabile patrimonio per la comunità bellanese e per i visitatori, che potranno immergersi nel suo universo creativo. Il restauro conservativo e l’acquisizione della collezione sono motivo di orgoglio per il Comune di Bellano e rappresentano un passo importante nella promozione artistica e culturale avviando il BAC Bellano Arte Cultura, l’itinerario che si snoda nel centro storico del borgo arricchito da eventi culturali.” Il progetto architettonico ha previsto l’inserimento di due soppalchi triangolari, indipendenti dalla muratura esistente con lo scopo di conservare la doppia altezza che caratterizza fortemente lo spazio e aumentare nel contempo la superficie espositiva. L’intervento progettuale accompagna la ricchezza delle stratificazioni storiche che l’edificio racconta attraverso la sua morfologia architettonica e i suoi affreschi, testimonianza delle diverse vite che hanno abitato il fabbricato sin dal XII secolo. Il restauro conservativo si è concentrato sul risanamento degli intonaci e degli affreschi medievali e rinascimentali, sul recupero di porzioni decorative nascoste e sul trattamento di tutte le superfici originali come la volta in mattoni dell’abside o le pareti in pietra a vista. Sono stati inoltre effettuati miglioramenti al corpo funzionale del fabbricato, quali il rifacimento completo della copertura, della pavimentazione interna e dei serramenti, la riqualificazione degli impianti, il rifacimento del bagno al piano seminterrato e la creazione di un nuovo impianto illuminotecnico ad hoc. “Il piano terra è riservato alle esposizioni temporanee, – spiegano i progettisti Oliviero e Rocco Vitali – per questo spazio sono stati realizzati dei supporti espositivi mobili, adattabili a qualsiasi tipologia di opera, salvaguardando così le pareti della chiesa e consentendo una molteplicità di scenari allestitivi. Le opere di Danilo Vitali sono esposte al primo piano dell’edificio, pendono dal soffitto e fluttuano leggere nello spazio: i pesci in rame, protagonisti principali dell’allestimento, si librano nel vuoto come un “acquario sospeso” insieme alle altre figure che raccontano un universo onirico fatto di frutti, foglie, alberi e un bestiario site- specific.” La prima mostra in programma è Museum Making di Giovanni Hänninen e scaturisce in modo naturale dal progetto di restauro. Il fotografo ha infatti documentato tutte le fasi salienti del recupero architettonico di questo luogo. Dettaglio dell’interno di San Nicolao, Bellano (LC). Credits Giovanni Hänninen |
Storia San Nicolao Oggi di proprietà del Comune di Bellano, è stata la chiesa del Convento degli Umiliati e testimonia un periodo storico denso di stratificazioni culturali. Gli affreschi conservati nell’edificio sono attribuiti alla mano del Maestro di Bellano, attivo tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento. Danilo Vitali e le Opere in Rame Danilo Vitali, nato a Bellano nel 1935, è un artista autodidatta che ha saputo reinterpretare con maestria l’antica tecnica dello sbalzo su rame. Apertura al pubblico 25 ottobre dalle 13 alle 19 26 e 27 ottobre dalle 9 alle 19 Dal 28 al 31 ottobre e dal 4 al 29 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 17 1 – 2 – 3 Novembre dalle 9 alle 17 Per orari futuri e acquisto biglietti www.discoveringbellano.eu |