
Remo Salvadori a cura di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini Dal 2 luglio 2025 Opere site-specific nella Sala delle Cariatidi e Sala del Piccolo Lucernario di Palazzo Reale Opere site-specific al Museo del Novecento Dal 16 luglio al 14 settembre 2025 Mostra a Palazzo Reale, Milano Appuntamenti per la stampa Martedì 1 luglio Ore 11.00 Palazzo Reale: conferenza stampa generale del progetto “Remo Salvadori” con visita alla Sala delle Cariatidi, performance musicale a cura di “Tutto Questo Sentire” e visita al Museo del Novecento Mercoledì 2 luglio Ore 20.30 Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi: attivazione delle opere site-specific con performance musicale a cura di “Tutto Questo Sentire” aperta al pubblico Martedì 15 luglio Ore 11.00: anteprima stampa della mostra “Remo Salvadori” a Palazzo Reale Ore 19.30: opening con performance musicale di Sandro Mussida a Palazzo Reale |
![]() Remo Salvadori, Ecce Homo, 1985 (2009) e Nel momento, 1974 (2022) rame Studio dell’artista, Milano, 2024 Foto © Attilio Maranzano |
Mercoledì 2 Luglio Palazzo Reale a Milano presenta “Remo Salvadori”, la più ampia mostra personale dedicata a uno degli artisti più significativi della scena contemporanea italiana. La mostra è curata da Elena Tettamanti e Antonella Soldaini. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano – Cultura, è prodotta da Palazzo Reale ed Eight Art Project in collaborazione con Museo del Novecento. Il progetto si articola in un percorso espositivo diffuso, pensato per accompagnare il pubblico nella poetica di Remo Salvadori (Cerreto Guidi, Firenze, 1947) e si sviluppa come un racconto in più capitoli che attraversa il tempo e lo spazio, coinvolgendo tre sedi di grande valore storico e simbolico: Palazzo Reale, Museo del Novecento e la Chiesa di San Gottardo in Corte (parte del percorso di visita del Museo del Duomo di Milano). Da mercoledì 2 luglio 2025, in anticipazione alla mostra, nella Sala del Piccolo Lucernario di Palazzo Reale vengono presentate le opere L’osservatore si sposta osservandosi, 1982 e Figura, 2025. Nella Sala delle Cariatidi sono installate l’opera site-specific No’ si volta chi a stella è fisso, 2004 (2025) e l’opera Continuo Infinito Presente, 1985 (2007). Nella stessa data le opere saranno accompagnate da una performance a cura del gruppo multidisciplinare Tutto Questo Sentire insieme a musicisti londinesi. Sempre il 2 luglio, in occasione della mostra, il Museo del Novecento presenta l’opera site-specific Alveare, 1996 (2025), esposta in prossimità della rampa d’accesso, che entrerà a far parte della collezione permanente del Museo. Inoltre, l’artista collegherà visivamente le due sedi museali di Palazzo Reale e del Museo del Novecento attraverso un intervento site-specific sul lucernaio sovrastante l’accesso alla Sala delle Cariatidi. Martedì 8 luglio al mattino nel cortile di Palazzo Reale l’artista realizzerà in tempo reale l’opera Continuo Infinito Presente, che una volta completata, verrà trasferita in uno degli spazi interni del Palazzo, diventando parte integrante dell’esperienza espositiva. Da martedì 16 luglio aprirà al pubblico la mostra “Remo Salvadori” che si svilupperà al primo piano di Palazzo Reale e rimarrà visitabile fino al 14 settembre. L’allestimento, a ingresso gratuito, alterna nuclei tematici e approfondimenti su singole opere, enfatizzandone la forza estetica, emozionale ed energetica. Un ulteriore capitolo si apre con l’intervento voluto dall’artista presso la Chiesa di San Gottardo in Corte, parte del percorso di visita del Museo del Duomo: dal 19 luglio al 31 agosto 2025, l’opera 10 frecce nei colori di minerali, 1969-1970 risuona in dialogo con l’architettura sacra, offrendo un’esperienza contemplativa al di fuori dello spazio museale, grazie all’ospitalità della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. |
![]() Remo Salvadori, Germoglio, 1988 (1989) foglia d’oro su carta Foto © Jean Pierre Maurer |
L’intero progetto riunisce un corpus di oltre 50 opere emblematiche, realizzate dall’artista tra il 1969 e oggi. Il percorso espositivo si distanzia dal concetto tradizionale di rassegna monografica e cronologica perché ideato dall’artista e dalle curatrici in modo che ogni elemento in gioco sia contaminato dall’opera, dalla presenza del visitatore e dallo spazio che lo accoglie. La ricerca di Salvadori si fonda su una riflessione costante sulla materia e sull’energia che la attraversa, in un approccio che integra scienza, filosofia e spiritualità. Il progetto “Remo Salvadori” è accompagnato da un catalogo in cofanetto, edito da Silvana Editoriale. PERFORMANCE E MUSICA Due appuntamenti inaugurali scandiscono l’apertura pubblica del progetto: Mercoledì 2 luglio 2025, ore 20.30 – Intervento performativo nella Sala delle Cariatidi a cura di Tutto Questo Sentire insieme a musicisti londinesi. Martedì 15 luglio 2025, ore 19.30 – Inaugurazione della mostra con performance musicale al pianoforte del compositore Sandro Mussida. L’artista realizzerà una durational performance originale ispirata all’universo poetico di Salvadori. La mostra è resa possibile grazie al sostegno di Cristalfarma, Aon, Fondazione Guido Venosta, Pellini Milano, C-Zone e Pecci, con il supporto tecnico di Urban Vision e NEMO Group. |
INFORMAZIONI Titolo Remo Salvadori Sedi Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, Milano Museo del Novecento, Piazza del Duomo 8, Milano Museo del Duomo – Chiesa di San Gottardo in Corte, ingresso da Piazza del Duomo, 12, Milano A cura di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini Date al pubblico Museo del Novecento: dal 2 luglio 2025 Sala delle Cariatidi, Palazzo Reale: 2 – 15 luglio 2025 Palazzo Reale: 16 luglio – 14 settembre 2025 Museo del Duomo – Chiesa di San Gottardo in Corte: 19 luglio – 31 agosto 2025 Ingresso Ingresso a pagamento per il Museo del Duomo – Chiesa di San Gottardo in Corte Orari Palazzo reale e Museo del Novecento: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.30; giovedì dalle 10.00 alle 22.30; Aperto 15 agosto; lunedì chiuso Museo del Duomo – Chiesa di San Gottardo in Corte: da giovedì a martedì, dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.10); mercoledì chiuso Sito web Palazzorealemilano.it museodelnovecento.org Catalogo Silvana Editoriale Ufficio Stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | +39 342 051 5787 Elvira Perlingieri | elvira@paolamanfredi.com | +39 349 438 3062 Ekaterina Dementyeva | ekaterina@paolamanfredi.com | +39 349 926 7882 Ufficio Stampa Comune di Milano Elena Conenna | elenamaria.conenna@comune.milano.it Remo Salvadori Tra i maggiori artisti italiani della sua generazione affermatosi anche nel panorama europeo, Remo Salvadori (1947) ha sviluppato, a partire dagli anni Settanta, un linguaggio personale legato alla scultura, all’installazione e a interventi site-specific. Fondata sull’interazione tra l’osservatore ed elementi quali l’acqua, il colore e i metalli, l’opera di Salvadori si propone con una rinnovata formulazione, che si definisce attraverso mutazioni alchemiche e flussi di conoscenza, ed è in grado di offrire una nuova consapevolezza di sé e del mondo. Un lavoro che, riletto a posteriori, funge da ponte tra l’esperienza dell’Arte Povera e le istanze successive. Le sue creazioni sono veicolo ed esito di una costante attenzione verso ciò che lo circonda e verso ciò che interiormente egli verifica essere in stretta relazione con la realtà. L’attenzione rivolta al tempo e allo spazio del lavoro, così come del proprio vivere, s’intreccia a riflessioni sul colore, sulla forma, sui materiali, su modalità di rappresentazione e di osservazione. Salvadori ha esposto per la prima volta in una mostra personale nel 1971 alla Galleria LP 220 di Torino. Durante gli anni ‘70 si sono svolte sue mostre personali a Milano, Bologna, Napoli e Pescara e Munster. È stato fra i protagonisti nel 1982 alla XL Biennale di Venezia e all’edizione di Documenta VII a Kassel, nel 1986 nuovamente alla XLII Biennale di Venezia, a Gent presso il Museum van Hedendaagse con la collettiva Chambres d’Amis e in Italia, al Castello di Rivoli in Ouverture II. Sul finire degli anni ‘80 è presente con personali e collettive e in Canada, all’Art Gallery of Ontario di Toronto. Durante gli anni ’90 partecipa a eventi internazionali, come la mostra personale del 1991 al Magasin, Centre International d’Arte Contemporain a Grenoble, l’edizione di Documenta IX a Kassel e alla XLV Biennale di Venezia. Nel 1997 ha una mostra personale al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. Sempre nel 1997 partecipa alla mostra Arte italiana 1945-1995 a Nagoya, Tokyo, Tottori e Hiroshima, nel 1999 a Minimalia al P.S.1 di New York e nel 2003 partecipa alla mostra inaugurale del Mori Art Museum, Tokyo. Nel 2005 tiene mostre personali alla Galleria Christian Stein di Milano e alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Nel 2008-2009 è presente nel progetto Lives and Works in Istanbul, Istanbul 2010, European Capital of Culture e nella mostra Semper a Palazzo Medici Riccardi, Firenze. Risale al 2012 la sua presenza nell’ambito di Tridimensionale che si tiene al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma mentre sue personali sono organizzate nel 2016 nella chiesa di San Giacomo a Forlì̀ e nella chiesa delle Lacrime a Carrara. Nel 2017 la sua esposizione personale inaugura l’apertura di BUILDING a Milano. Nel 2018 viene organizzata una sua grande mostra al Stiftung Insel Hombroich, Neuss. Nel 2019 vince il premio Presidente della Repubblica per la Scultura. Nel 2024 ha realizzato alcuni progetti site specific per Legoli, in Toscana, e per la Venice Gardens Foundation presso il convento del Santissimo Redentore a Venezia mentre due personali si sono tenute in contemporanea presso la galleria BUILDING e la galleria Christian Stein a Milano. |