Fondazione ICA Milano è lieta di annunciare la presentazione del libro Picture Window Frame Volume 2, Stefano Graziani e OFFICE Kersten Geers David Van Severen, giovedì 24 ottobre 2024, dalle ore 18 alle ore 19.30 in Fondazione ICA Milano. Interverranno Kersten Geers, OFFICE Kersten Geers David Van Severen, Stefano Graziani, Artista, Chiara Nuzzi, Curatrice e Manager Editoriale Fondazione ICA, Kathrin Oberrauch, Curatrice Finstral Collection, e Cloe Piccoli, Curatrice e critica d’arte contemporanea. Il libro pubblicato da a+mbookstore con la grafica di Francesco Valtolina e Nicola Narbone è stato realizzato in occasione della mostra Picture Window Frame, di Stefano Graziani e OFFICE Kersten Geers David Van Severen, a cura di Cloe Piccoli, da mercoledì 2 ottobre a sabato 30 novembre 2024 in Fondazione ICA Milano. In lingua inglese, italiana e tedesca, il volume alterna immagini a colori delle opere di Stefano Graziani, i progetti d’allestimento e le installation views di Marta Tonelli. Testi di: Cloe Piccoli, Stefano Graziani, Kersten Geers, Jelena Pančevac, Alberto Salvadori, Nitzan Cohen. Il progetto Picture Window Frame è la seconda tappa di un’ampia commissione di Finstral, azienda dell’Alto Adige fra le più importanti imprese di serramenti in Europa. Invitato a osservare il processo di produzione e la collezione d’arte iniziata dal fondatore Hans Oberrauch a partire dagli anni Settanta, Stefano Graziani mette in discussione il genere specifico della fotografia industriale, mentre OFFICE decostruisce il concetto di spazio espositivo inteso come white cube. Ph Marta Tonelli Per il progetto in Fondazione ICA Graziani amplia l’idea di osservare, mostrare, documentare, realizzando nuove fotografie in archivi d’artista, accademie e musei. Per questa ricerca, l’artista ha lavorato a Milano con istituzioni importanti per l’identità e la storia della città come Archivio Vincenzo Agnetti, Archivio Gabriele Devecchi, Fondazione Piero Manzoni, Accademia di Belle Arti di Brera, Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e Museo Civico di Storia Naturale. Ne derivano immagini che dialogano con le fotografie realizzate in Alto Adige e in Valsugana nelle fabbriche e negli uffici di Finstral, dove è esposta parte della collezione. “Picture Window Frame è un percorso di frammenti di realtà molto diverse”, scrive Cloe Piccoli “dove il soggetto è la complessità della fotografia come strumento di percezione e ricerca sul concetto del reale. In tutti questi contesti Graziani esercita uno sguardo freddo, analitico e rigoroso con l’intenzione di esporre le azioni di guardare, documentare, produrre. Qui l’artista guarda oltre il cliché della fotografia industriale e professionale, osserva l’atto di osservare, e documenta l’atto di documentare”. Si ringrazia Banca Intesa Sanpaolo, sponsor ufficiale della Fondazione, per il supporto alla programmazione e alle attività di ICA Milano. |
Contatti per la stampa PCM Studio di Paola C. Manfredi Via Carlo Farini, 71 – 20159 Milano www.paolamanfredi.com | press@paolamanfredi.com Carlotta Biffi | carlotta@paolamanfredi.com | +39 345 392 4956 Elvira Perlingieri | elvira@paolamanfredi.com | +39 349 4383062 INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO Picture Window Frame una mostra di Stefano Graziani e OFFICE Kersten Geers David Van Severen 2 ottobre – 30 novembre 2024 A cura di Cloe Piccoli ICA Milano | Istituto Contemporaneo per le Arti Via Orobia 26, 20139 Milano office@icamilano.it | www.icamilano.it Orari mercoledì – dalle 14 alle 18; dal giovedì al sabato – dalle 12 alle 19 Ingresso libero STEFANO GRAZIANI Attivo al crocevia tra fotografia, arte e architettura, Stefano Graziani contribuisce con una voce non convenzionale al discorso artistico contemporaneo. I suoi lavori sono stati esposti a livello internazionale da istituzioni come la Fondazione Prada di Milano, la Biennale di Architettura di Venezia o la Biennale d’Arte Europea Manifesta. Il suo lavoro è stato ampiamente pubblicato in pubblicazioni monografiche e collettive, è anche autore e curatore personale di numerosi progetti di libri (Jeff Wall Gestus, Quodlibet 2013, The Lives of Documents , Photography as Project, CCA, Koenig 2024). Collezioni pubbliche e private come CCA Montreal, Fondazione Prada di Milano, Maxxi di Roma, Fondazione Fotografia di Modena, ICCD, Roma, Mufoco, hanno acquisito il suo lavoro. OFFICE Kersten Geers David Van Severen OFFICE è uno studio di architettura fondato da Kersten Geers e David Van Severen. Dalla sua fondazione nel 2002 a Bruxelles, OFFICE si è impegnato nell’idea dell’architettura come impresa culturale volta a migliorare l’ambiente umano. Tra i progetti prù recenti attualmente in costruzione figurano la megafabbrica Aerospacelab a Charleroi, in Belgio, l’edificio della Radiotelevisione svizzera a Losanna, in Svizzera, e la sede centrale della VRT a Bruxelles, in Belgio. OFFICE ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui il Premio belga per l’architettura, il Leone d’argento alla 12a Biennale di architettura di Venezia e l’Aga Khan Award for Architecture. Tale pratica si combina con la ricerca accademica e l’insegnamento, creando così un inaspettato parallelismo tra i due aspetti della produzione di OFFICE. Kersten Geers e David Van Severen hanno insegnato in diverse istituzioni, come il Berlage Institute, la Columbia University GSAPP, la Yale School of Architecture, l’EPF di Losanna, l’Accademia di Architettura di Mendrisio e la Harvard GSD. CLOE PICCOLI Cloe Piccoli è critica, curatrice e autrice, docente ordinaria di Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Lavora fra arte, architettura, visual e cultural studies. Ha curato mostre e progetti in numerosi musei internazionali fra i quali MAXXI, Roma/L’Aquila; MACRO, Roma; PAC Padiglione dʼArte Contemporanea, Milano; Museo del Novecento, Milano; Triennale, Milano; Fondazione ICA Milano. Ha lavorato come direttore artistico a progetti d’arte contemporanea per Christian Dior Italia (LVMH), Acqua di Parma (LVMH), Rinascente (Central Group). Ha curato mostre personali e installazioni di John Armleder, Rosa Barba, Massimo Bartolini, Pedro Cabrita Reis, Alberto Garutti, Stefano Graziani, Armin Linke, Kuehn Malvezzi, Diego Perrone, Paola Pivi, Tobias Rehberger. Contributor per le pagine nazionali culturali di La Repubblica e d La Repubblica per cui ha intervistato molti fra i più interessanti artisti e architetti internazionali. Ha pubblicato con Marsilio Arte, Electa, Mousse Publisher, Skira, Humboldt Books. FINSTRAL Finstral AG è un’azienda a conduzione familiare dell’Alto Adige che opera in tutta Europa e sviluppa, produce e installa sistemi di finestre, porte e sistemi di serraggio – tutto da un unico fornitore. Grazie alla combinazione coerente di funzionalità ed estetica e alla straordinaria varietà di varianti, da oltre 50 anni Finstral definisce gli standard del settore. Oggi l’azienda ha 14 stabilimenti di produzione in Italia e Germania, impiega oltre 1.400 persone e ha 1.000 partner commerciali specializzati in 14 Paesi. Negli ultimi 50 anni, la Collezione d’Arte Finstral è cresciuta fino a diventare una ricca fonte di ispirazione, promuovendo un approccio unico ai concetti di costruire e abitare. L’arte ha sempre svolto un ruolo cruciale nell’ispirare l’azienda. Oltre alle mostre permanenti nei sette studi Finstral in Italia, Germania e Paesi Bassi, dal 2017 è disponibile uno spazio espositivo dedicato presso il Finstral Studio Friedberg, vicino ad Augsburg. Recentemente è stata esposta la mostra “Italomodern: Architecture in Northern Italy 1946-1976” di Martin e Werner Feiersinger. FONDAZIONE ICA MILANOFondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati. Fondato e diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano. L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta, sempre accessibile, alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità. Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give-back, ossia restituire per condividere. LE MOSTRE Apologia della Storia – The Historian’s Craft, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (2019); Hans Josephsohn, a cura di Alberto Salvadori, e Galleria dell’Ariete. Una storia documentaria, a cura di Caterina Toschi, prima edizione di Gallery Focus, (2019); Equivalenze (Equivalence) – new work by Julian Stair e Verso Nuovi Canoni (Towards New Canons) – ceramics and contemporary art in Great Britain a cura di Tommaso Corvi-Mora, inserite nel percorso Ceramics con cui ICA intende indagare l’utilizzo della ceramica come medium artistico (2019); Books and Others, prima edizione (2019, 2020, 2021, 2022, 2023); MASBEDO Perché le frontiere cambiano, a cura di Alberto Salvadori (2019); Simone Forti. Vicino al Cuore, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori, e When the Towel Drops, Vol 1 | Italy del collettivo artistico Radha May, a cura di Claudia D’Alonzo (2020); Arte Povera e “Multipli”, Torino 1970 – 1975, a cura di Elena Re (2020); Charles Atlas. OMINOUS, GLAMOROUS, MOMENTOUS, RIDICULOUS, a cura di Alberto Salvadori (2021); Trovate Ortensia, a cura de Il Colorificio (2021); Michael Anastassiades. Cheerfully Optimistic about the Future, a cura di Alberto Salvadori (2022): Simone Fattal. A breeze over the Mediterranean, a cura di Alberto Salvadori con Andrea Viliani, Stella Bottai, Laura Mariano (2022); Christine Safa. C’era l’acqua, ed io da sola, a cura di Alberto Salvadori (2022); Olympia Scarry. White noise, con contributi di Allora & Calzadilla e Stephen O’Malley (2022); THE OTHER: A FAMILIAR STORY, video installazione di Maria D. Rapicavoli (2022); Miriam Cahn. Gezeichnet, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (2022); Irma Blank. BLANK, a cura di Johana Carrier e Joana P. R. Neves (2022); Annette Kelm. DIE BÜCHER, a cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi (2022); Costanza Candeloro. MY SKIN-CARE, MY STRENGHT. Beauty Show, a cura di Chiara Nuzzi (2022 2023); Small Fixations, a cura di Chiara Nuzzi (2022); How far should we go?, a cura di Rossella Farinotti (2022); Reenactments (Bacchus), a cura di Alberto Salvadori (2022); Riccardo Benassi. Morestalgia, a cura di Alberto Salvadori (2023); Chemutai Ng’ok. An impression that may possibly last forever, a cura di Chiara Nuzzi (2023); Nathlie Provosty. What a Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness, a cura di Alberto Salvadori (2023); Aziz Hazara. Condemnation, a cura di Francesca Recchia (2023) Rebecca Moccia, Ministry of Loneliness, a cura di Chiara Nuzzi (2023) Leda Catunda. Euphoria, a cura di Alberto Salvadori (2023) Camille Henrot & Estelle Hoy. Jus d’Orange, a cura di Chiara Nuzzi (2023); Michael Stipe. I have lost and I have been lost but for now I’m flying high, a cura di Alberto Salvadori (12 dicembre 2023 – 16 marzo 2024); Erika Verzutti. Notizia, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori (10 aprile – 19 luglio 2024); Formafantasma. La casa dentro, a cura di Alberto Salvadori (10 aprile – 19 luglio 2024). |