Platea | Palazzo Galeano presenta FARE COLLETTIVO Hardchitepture “Suggello” 7 novembre – 28 dicembre 2024 Mercoledì 7 novembre 2024: Ore 18.00, Platea Project – “E BELLO DOPPO IL MORIRE VIVERE ANCHORA” Una tavola rotonda a cura di Palazzo Bronzo, nell’ambito di “Cose collettive” Ore 19.00, Platea | Palazzo Galeano – Opening di “SUGGELLO” Platea | Palazzo Galeano presenta il quarto e ultimo episodio di “FARE COLLETTIVO”, progetto culturale dedicato al fenomeno dei collettivi artistici, con la partecipazione di RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture, invitati a immaginare interventi site-specific per la vetrina di Corso Umberto, e Palazzo Bronzo, con un progetto editoriale che, come un filo conduttore, accompagna e lega l’intera programmazione, esprimendosi in una pubblicazione, la prima edita da Platea | Palazzo Galeano, e in un’installazione ambientale presso Platea Project. Da giovedì 7 novembre a sabato 28 dicembre 2024, la vetrina di Platea Palazzo Galeano ospita “Suggello” un nuovo intervento site-specific concepito dal collettivo Hardchitepture. “Suggello”, l’intervento proposto dal collettivo Hardchitepture, si propone come un agglomerato di lavori preesistenti, realizzati dal collettivo nel corso della propria attività. La pratica di Hardchitepture è caratterizzata da un processo in continua evoluzione, in ragione del quale un’opera è soggetta a costanti mutazioni e ri-assemblamenti, in una concezione di riciclo e riutilizzo applicato anche all’arte contemporanea. I lavori del collettivo hanno la possibilità vivere molteplici forme di esistenza, evolvendo verso nuove forme, sprigionando nuovi significati, in un divenire continuo. Hardchitepture ricerca l’ambiente ideale affinché questo sviluppo avvenga in modo progressivo e naturale. In occasione dell’opening, giovedì 7 novembre alle ore 18.00, nell’ambito del progetto allestitivo ed editoriale “Cose collettive” in continua evoluzione presso Platea Project, Palazzo Bronzo organizza una tavola rotonda aperta al pubblico, dal titolo “E BELLO DOPPO IL MORIRE VIVERE ANCHORA”. Artisti, curatori, critici, professionisti del settore si confrontano sul tema della fine applicata alla formula dei collettivi. L’incontro vuole essere un’occasione di riflessione e confronto aperto, in cui tutte le persone interessate sono invitate a esprimere il proprio punto di vista. Hardchitepture, Tredicesima generazione FARE COLLETTIVO Il nuovo programma, pensato su base annuale, va a scandagliare la sfera della produzione artistica collettiva, in alternativa alla creazione singolarmente autoriale che caratterizza la maggior parte della creatività contemporanea. Spiega il team curatoriale di Platea: «Oggi, l’artista interessato ad affrontare questioni sociali, politiche ed economiche si trova immerso in uno spazio in cui campo d’azione e riflessione coincidono. Si trova cioè a incarnare non più solo il ruolo di osservatore e traduttore di fenomeni, quanto quello dell’attivatore, dell’educatore, di un agitatore dei territori nei quali è coinvolto. In questo contesto, l’aspetto relazionale gioca un ruolo fondamentale, lo stare insieme si fa allora prassi e modalità di sopravvivenza.» Platea si domanda quali siano le ragioni che spingono gli artisti a formare dei collettivi, quali le necessità nel creare spazio di cooperazione e condivisione, più o meno aperti, quali scenari alternativi possono scaturire da una pratica artistica collettiva in seno a una società che tende all’individualismo e alla competitività. Attraverso un ciclo di quattro mostre da marzo a dicembre 2024, con opere realizzate ad hoc, una pubblicazione, un calendario di appuntamenti di approfondimento e attività educative per le scuole, Platea si propone come luogo di ricerca, offrendo uno spazio in cui sviluppare nuove discorsività. La selezione dei collettivi invitati a prendere parte a “FARE COLLETTIVO” e la definizione teorica del progetto stesso sono stati curati da Giulia Menegale, curatrice indipendente che già nel 2022 aveva collaborato con Platea occupandosi del coordinamento curatoriale del secondo palinsesto emergenti guidato da Luca Trevisani. Le attività coinvolgeranno l’interno della vetrina di Palazzo Galeano, con installazioni site-specific fruibili dal pubblico gratuitamente 24/7 firmate da RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture, e Platea Projects che diventerà lo spazio per la documentazione e l’approfondimento dei processi creativi che sottendono ciascuna esposizione, secondo una raccolta e remix di fonti, curata da Palazzo Bronzo. L’installazione è ispirata al “Brain” presentato in occasione di dOCUMENTA13, diretta da Carolyn Christov-Bakargjev nel 2014 Il progetto Platea | Palazzo Galeano è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus e alla generosità dei donatori che ne hanno condiviso attività e obiettivi. Platea | Palazzo Galeano desidera ringraziare anche il main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e i partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione. Hardchitepture, Traffic festival Hardchitepture | 7 novembre – 28 dicembre 2024 Hardchitepture é un collettivo artistico attivo dal 2019, composto da Lorenzo Conforti, Andrea Luzi e Vittorio Zeppillo. La ricerca di Hardchitepture ha origine nel Graffiti Writing, per poi diramarsi in pratiche artistiche differenti: da installazioni ambientali e scenografiche a pratiche scultoree con elementi organici o di scarto post-industriale. Per il progetto di Platea il collettivo Hardchitepture presenterà un lavoro partecipativo strutturato come una caccia al tesoro. Lo scopo sarà quello di frammentare lo spazio espositivo di Platea, utlizzato come punto di partenza, ma soprattutto quello di incuriosire e attivare i fruitori a un attivo dialogo con la città di Lodi attraverso i suoi luoghi storici e significativi. Palazzo Bronzo | Progetto editoriale e cervellone di Platea Project, marzo – dicembre 2024 Fanno parte di Palazzo Bronzo: Federica Balletto, Marco-Augusto Basso, Edoardo Bracchi, Luca Conte, Franco Ferrari, Michele Gasperini, Manuel Gelsomino, Federico Ghillino, Rachele Giacomozzi, Pietro Lugaro, Martina Montagna, Alessandro Queirolo, Federico Zurani. Palazzo Bronzo è un collettivo e artist-run space fondato ad aprile 2022, incarnazione di un sodalizio artistico attivo dal 2015. Il collettivo si occupa di linguaggi e pratiche artistiche eterogenee con l’obiettivo di generare un dialogo tra discipline differenti: arti visive, architettura, teatro, performance, gastronomia e letteratura. Palazzo Bronzo ha la propria sede a Genova: lo spazio risponde alla necessità di un luogo di incontro per la scena artistica underground, accoglie realtà proteiformi, supporta gli artisti emergenti attraverso un programma di residenze e ospita mostre, performance, presentazioni e momenti di condivisione. É un progetto a lungo termine che vuole dialogare col territorio e intende misurarsi con una città di porto storicamente multiculturale e che resiste alla globalizzazione. Nell’ambito di Platea 2024, Palazzo Bronzo presenta il progetto editoriale “Iperromantico”, prodotto da Platea | Palazzo Galeano – il primo libro d’arte edito da Platea – una ricognizione sui collettivi artistici nell’Italia di oggi, attraverso il progetto FARE COLLETTIVO, documentando l’attività di RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture, gli altri quattro collettivi ospitati da Platea | Palazzo Galeano. “Iperromantico” si interroga sui processi e sulle dinamiche collettive, mirando a un coagulo documentale del lavoro delle realtà coinvolte nella ricerca. La pubblicazione accompagnerà le quattro mostre e le arricchirà con materiali d’archivio, interviste, testi curatoriali e remix, includendo gli interventi testuali di Carlo Antonelli, Anna Daneri, Jacopo Galimberti, Martina Montagna e Carlo Orsini. Platea Projects ospiterà per tutta la durata di “FARE COLLETTIVO” una struttura installativa, esplorabile, multiforme e in crescita, che si riconfigurerà nell’arco temporale delle quattro mostre del progetto. Lo spazio ospiterà un archivio documentale di esperienze e manufatti raccolti da Palazzo Bronzo durante la realizzazione del volume, sarà aperto a tutti per favorire la nascita di rapporti, collaborazioni e sperimentazioni da parte degli artisti e dei visitatori. L’intervento intende generare una piattaforma conviviale, dove mettere in dialogo i collettivi di passaggio a Lodi con la collettività locale. |
Associazione Platea | Palazzo Galeano Platea | Palazzo Galeano è un’associazione culturale nata a Lodi nel 2020 con lo scopo di promuovere l’arte in tutte le sue forme sul territorio locale con una prospettiva internazionale, sviluppando forme inedite di mecenatismo rivolte ai giovani talenti creativi che prevedono il coinvolgimento di artisti affermati e gallerie d’arte di primaria importanza. I soci fondatori sono un gruppo di amici appassionati di arte contemporanea e architettura e amanti della propria città: Claudia Ferrari, Laura Ferrari, Carlo Orsini, Luca Bucci, Lorenzo Bucci, Gianluigi Corsi. L’attività dell’associazione prevede la presentazione di progetti d’arte e cultura contemporanea presso lo spazio espositivo ricavato nella facciata di Palazzo Galeano, nel centro storico di Lodi: Platea. Una vetrina sempre illuminata, visibile di giorno come di notte, inaccessibile dall’esterno. Platea deve il suo nome – che contiene un preciso intento programmatico – a una generosa concessione dell’artista Marcello Maloberti, lodigiano di nascita, che, nel fare dono all’Associazione di quello che avrebbe dovuto essere il titolo di una sua nuova performance, ha detto: “Platea è l’omaggio alla città. Il nome dello spazio sottolinea l’importanza del pubblico, disposto in una grande ‘platea’, che poi è la città di Lodi, ma anche, citando Harald Szeemann, la ‘platea’ dell’umanità. E per me, il pubblico è il mio corpo.” Il progetto si basa sul concetto di “platea”, intesa anche come modalità molto attuale di esporre, di organizzare il display, in cui l’opera si offre allo sguardo del passante che inconsapevolmente la incrocia sul suo cammino. Per questo motivo, le opere che comporranno i cicli espositivi protagonisti di Platea saranno selezionate per la loro capacità di suscitare “un incidente di sguardo”, come annunciato nel Manifesto composto dall’associazione. Nel 2023 Platea è cresciuta inaugurando un nuovo spazio in via Maddalena, Platea Project, e facendosi promotrice del primo weekend d’arte a Lodi: “Lodi Baséll”. Nello stesso anno, il Sole 24 Ore segnala Platea tra i “100 Luoghi del Contemporaneo in Italia”, pubblicazione curata dal critico d’arte e divulgatore, Nicolas Ballario, che traccia una mappatura dei più interessanti spazi dedicati all’arte contemporanea in Italia. Hanno esposto da Platea Marcello Maloberti, Vittoria Viale, Silvia Berry, Giulio Locatelli, Vittoria Mazzonis, Alberonero, Luca Trevisani, Debora Martino, Alessandro Manfrin, Maria Vittoria Cavazzana, Marco Sgarbossa, Fabio Roncato, Rä di Martino, Valerio D’Angelo, Martina Cioffi, Vittorio Zeppillo, Camilla Gurgone, Carlo Valsecchi, Mariateresa Sartori, RM. MRZB, Extragarbo, Hardchitepture, Palazzo Bronzo. Hanno curato mostre per Platea Francesca Grossi, Gaspare Luigi Marcone, Giulia Menegale, Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi e Carlo Orsini. Governance Claudia Ferrari, Presidente Laura Ferrari, Vicepresidente Carlo Orsini, Direttore Artistico Luca Bucci, Progettista Lorenzo Bucci, Social Media Manager, assistente Direttore Artistico Gianluigi Corsi, Tesoriere Silvia Sanpellegrini Stagista, assistente di direzione Main partner: Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa; In-kind partner: Solux Led Lighting Technology; Verspieren Broker di Assicurazione. Platea | Palazzo Galeano Corso Umberto I, 50 26900, Lodi Website: www.platea.gallery | Instagram: platea_palazzogaleano | Contatti: info@platea.gallery |