“Ho accettato con entusiasmo l’ invito di Chiara Serri (CSArt – Comunicazione per l’Arte) per l’ inaugurazione della mostra “SPEAKING BIRDS FW 24/25″, spinto da motivi professionali (25 anni nel campo di abbigliamento e moda), e perchè sono un artista attento alle contaminazioni di vari generi. Infatti questo evento ci racconta del perfetto connubio tra arte contemporanea e moda, nato dall’ amicizia tra i due artisti Maria Calderara e Eugenio Tibaldi.”
“La mostra si svolge in pieno centro a Milano (Via Lazzaretto 15, Metro gialla fermata Repubblica) in una location ampia dalle eleganti architetture.”
Alcuni capi della collezione autunno inverno 2024 di Maria Calderara sono presentati unitamente agli abiti e ai gioielli. Con questi lavori Maria Calderara prosegue il suo percorso di esplorazione delle arti visive con una collezione caleidoscopica e inafferrabile, dopo le capsule collection dedicate agli autori storicizzati Gianni Pettena, Luca Maria Patella e Antonio Scaccabarozzi.
I tessuti, tipicamente maschili, vengono ridefiniti come gessati, con righe sottili e vicine solo sul davanti, che lasciano il posto al nero sul retro. Altri, realizzati con un filo bouclé bianco o nero, contrastano con gonne femminili dai grandi spacchi e con origami di taffetas che conferiscono ad abiti e top la leggerezza del movimento, quasi a suggerire un possibile volo.
“L’ artista Eugenio Tibaldi, nato a Cuneo e napoletano di adozione (diciassette anni trascorsi in vari quartieri di Napoli e provincia), è colui che ha ispirato le creazioni di Maria Calderara.
Mi ha colpito particolarmente, tra gli altri interessanti lavori, uno studio sulle edicole votive (storiche strutture popolari, caratteristiche degli antichi vicoli di Napoli).”
Le opere di Eugenio Tibaldi, offrono un excursus attraverso le sue ricerche degli ultimi vent’anni. Partendo dalle visioni degli spazi periferici dei primi anni 2000 (Landscape e Geografie economiche), passando per le ricerche sulle architetture informali del cuore di Napoli (Questione d’appartenenza) fino a giungere agli uccellini (Pin), che l’artista ha scelto nelle sue ultime produzioni per narrare le dinamiche ed i margini della società contemporanea.
Lo SPAZIO Maria Calderara (Via Lazzaretto 15, Milano) sarà aperto al pubblico fino al 7 marzo 2024, da lunedì a venerdì con orario 9.00-18.00. Ingresso libero. Per informazioni: www.mariacalderara.it.
Giovanni Manzo, Milano Arte Magazine