Platea | Palazzo Galeano presenta FARE COLLETTIVO 23 marzo 2024 Ore 19.00 Yours Mine, RM Platea Corso Umberto, 46 Ore 20.00 Iperromantico, Palazzo Bronzo Platea Project Via Maddalena, 3 Platea | Palazzo Galeano, l’associazione culturale nata nel 2020 a Lodi dall’iniziativa di un gruppo di amici appassionati di arte e architettura, con l’obiettivo di sostenere l’arte emergente e la produzione sul territorio, presenta la programmazione per il 2024: “FARE COLLETTIVO”. Un nuovo progetto culturale concepito come una serie di episodi espositivi dedicati a un collettivo di artisti e affiancati da una pubblicazione, la prima edita da Platea | Palazzo Galeano. FARE COLLETTIVO invita RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture immaginare interventi site-specific per la vetrina di Corso Umberto, mentre i Palazzo Bronzo firmano il progetto editoriale che, come un filo conduttore, accompagna e lega l’intera programmazione, dalla prima all’ultima esposizione, e che sarà in costante aggiornamento presso Platea Projects. Il primo appuntamento con “FARE COLLETTIVO” è in programma per sabato 23 marzo, con l’opening pubblico di “Yours Mine” di RM alle ore 19.00 presso la vetrina di Corso Umberto e, a seguire, alle ore 20.00, la presentazione del volume dei Palazzo Bronzo “Iperromantico” a Platea Project in via Maddalena. RM YOURS MINE “Yours Mine” è il titolo dell’intervento site-specific proposto da RM in risposta alla particolare realtà espositiva e urbana offerta da Platea. L’opera è costituita da un’insegna al neon raffigurante un gatto che spunta da un bidone della spazzatura per strada: un’immagine iconica, un logo che conferisce infantilità al contesto e alla vita in strada. Il gatto, protagonista e meme e immagine dalla fortissima valenza attrattiva, suggerisce un approccio leggero alla vita, un essere carino, ma forte e resistente allo stesso tempo. L’immagine è associata a due parole dai caratteri grafici lampeggianti, collocate sopra e sotto il logo con il gattino: “Mio” e “Tuo”. A cosa si riferiscono esattamente non è dato sapere, ma invitano a colmare con l’immaginazione i dubbi dell’osservatore: c’è forse una lisca di pesce che il gatto sta per sgranocchiare? Tutte le parole, così come il disegno, hanno tanto bisogno di un contesto che si potrebbe immaginare una narrazione segreta o una storia dietro di esse. Invece il logo del gatto, “mio” e “tuo”, sembrano più una contraffazione di sé stessi. Come se fossero usati impropriamente, non protetti da copyright e spremuti insieme come due marchi diversi sulla stessa scarpa. Iperromantico, 2024, Palazzo Bronzo IPERROMANTICO Nell’ambito di Platea 2024, Palazzo Bronzo presenta il progetto editoriale “Iperromantico”, prodotto da Platea | Palazzo Galeano – il primo libro d’arte edito da Platea – una ricognizione sui collettivi artistici nell’Italia di oggi, attraverso il progetto FARE COLLETTIVO, documentando l’attività di RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture, gli altri quattro collettivi ospitati da Platea | Palazzo Galeano. “Iperromantico” si interroga sui processi e sulle dinamiche collettive, mirando a un coagulo documentale del lavoro delle realtà coinvolte nella ricerca. La pubblicazione accompagnerà le quattro mostre e le arricchirà con materiali d’archivio, interviste, testi curatoriali e remix, includendo gli interventi testuali di Carlo Antonelli, Anna Daneri, Jacopo Galimberti, Martina Montagna e Carlo Orsini. Platea Projects ospiterà per tutta la durata di “FARE COLLETTIVO” una struttura installativa, esplorabile, multiforme e in crescita, che si riconfigurerà nell’arco temporale delle quattro mostre del progetto. Lo spazio ospiterà un archivio documentale di esperienze e manufatti raccolti da Palazzo Bronzo durante la realizzazione del volume, sarà aperto a tutti per favorire la nascita di rapporti, collaborazioni e sperimentazioni da parte degli artisti e dei visitatori. L’intervento intende generare una piattaforma conviviale, dove mettere in dialogo i collettivi di passaggio a Lodi con la collettività locale. Iperromantico, 2024, Palazzo Bronzo FARE COLLETTIVO Il nuovo programma, pensato su base annuale, andrà a scandagliare la sfera della produzione artistica collettiva, in alternativa alla creazione singolarmente autoriale che caratterizza la maggior parte della creatività contemporanea. Spiega il team curatoriale di Platea: «Oggi, l’artista interessato ad affrontare questioni sociali, politiche ed economiche si trova immerso in uno spazio in cui campo d’azione e riflessione coincidono. Si trova cioè a incarnare non più solo il ruolo di osservatore e traduttore di fenomeni, quanto quello dell’attivatore, dell’educatore, di un agitatore dei territori nei quali è coinvolto. In questo contesto, l’aspetto relazionale gioca un ruolo fondamentale, lo stare insieme si fa allora prassi e modalità di sopravvivenza.» Platea si domanda quali siano le ragioni che spingono gli artisti a formare dei collettivi, quali le necessità nel creare spazio di cooperazione e condivisione, più o meno aperti, quali scenari alternativi possono scaturire da una pratica artistica collettiva in seno a una società che tende all’individualismo e alla competitività. Attraverso un ciclo di quattro mostre da marzo a dicembre 2024, con opere realizzate ad hoc, una pubblicazione, un calendario di appuntamenti di approfondimento e attività educative per le scuole, Platea si propone come luogo di ricerca, offrendo uno spazio in cui sviluppare nuove discorsività. La selezione dei collettivi invitati a prendere parte a “FARE COLLETTIVO” e la definizione teorica del progetto stesso sono stati curati da Giulia Menegale, curatrice indipendente che già nel 2022 aveva collaborato con Platea occupandosi del coordinamento curatoriale del secondo palinsesto emergenti guidato da Luca Trevisani. Le attività coinvolgeranno l’interno della vetrina di Palazzo Galeano, con installazioni site-specific fruibili dal pubblico gratuitamente 24/7 firmate da RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture, e Platea Projects che diventerà lo spazio per la documentazione e l’approfondimento dei processi creativi che sottendono ciascuna esposizione, secondo una raccolta e remix di fonti, curata da Palazzo Bronzo. L’installazione è ispirata al “Brain” presentato in occasione di dOCUMENTA13, diretta da Carolyn Christov-Bakargjev nel 2014 Il progetto Platea | Palazzo Galeano è realizzato anche grazie al supporto del main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e ai partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione. RM RM | 23 marzo – 18 maggio 2024 Il collettivo RM (Real Madrid fino al 2022), nasce a Ginevra nel 2015. La loro pratica si focalizza sullo stigma generato dalla malattia e le conseguenti deviazioni linguistiche. Nel 2018 e nel 2023 ottengono lo Swiss Art Award. Hanno esposto in diverse istituzioni pubbliche e private, tra cui il Migros Museum di Zurigo, il Centre d’Art Contemporain di Ginevra e il Centre Culturel Suisse di Parigi, allo Swiss Institute di New York, al Macro di Roma. Per il progetto Platea lavoreranno su un’installazione urbana che coinvolge luce e pet-therapy, un immondezzaio, un aut-aut. MRZB | 23 maggio – 31 luglio 2024 MRZB è un gruppo artistico fondato a Bologna nel 2014. La sua pratica nomade e collaborativa interroga la processualità della creazione come agglomerato di tensioni e forze. MRZB si rapporta al marginale, alla domesticità, agli scarti, ai sobborghi, come universi rimossi, psichedelici e allucinatori, per traversare gli spettri e i residui di una realtà massificata e centripeta. Negli ultimi anni il collettivo ha articolato la propria pratica in una serie di mise-en-scènes. Appropriandosi e portando alla deriva i formati dello spettacolo, MRZB ha prodotto assemblaggi polifonici e microcosmi patetici che incorporano e risignificano i detriti della cultura contemporanea occidentale. Il gruppo è attualmente attivo tra Amsterdam e Milano. MRZB è Andrea Parenti, Désirée Nakouzi De Monte, Filippo Tocchi, Pietro Cortona. Il progetto ideato per la vetrina di Platea verrà formalizzato in un’installazione ambientale multimediale prodotta e sviluppata con dinamiche di ricerca, gesti operativi e una struttura organizzativa che si ritrova negli ultimi lavori: “Kiki’s Fugue: Spleen at the Verge of Boredom 2#” (2023), un collage cinetico sperimentale di testi, sculture, musiche e film presentato in un edificio di uffici semi-abbandonato nel centro di Amsterdam e “Rusty S. & Pitti Blue” o “Le Sorelle I-IV aka The Law of Remains” (2022), un’operetta sonora basata su una sceneggiatura per sculture e proiezioni video sviluppata attorno a uno spettacolo automatico di marionette mortifere. Extragarbo | 12 settembre – 31 ottobre 2024 Extragarbo è un collettivo e una piattaforma di produzione artistica e curatoriale fondata nel 2019 a Venezia da Est Coulon, Cosimo Ferrigolo, Gaia Ginevra Giorgi, Edoardo Lazzari, Leonardo Schifino, Theresa Maria Schlichtherle e Giusy Guadagno. Il progetto scaturisce dalla condivisione di ricerche e pratiche eterogenee sui linguaggi delle arti sceniche e performative. Extragarbo si definisce come soggetto ibrido, sistema di supporto e promozione per i progetti ideati dai suoi membri e per le loro collaborazioni. I progetti che ne scaturiscono possono essere dispositivi laboratoriali e assembleari di auto-determinazione, festival e habitat relazionali e di dialogo. Per il progetto Platea, Extragarbo si confronta per la prima volta con un formato espositivo avulso dalla temporalità impermanente tipica delle arti live. Immaginando come attivare una vetrina da un punto di vista performativo, risulta centrale il desiderio di intervenire sulla vetrina in quanto spazio di visibilità privilegiata. L’operazione proposta dal collettivo prevede, dunque, l’installazione di un dispositivo relazionale capace di rendere poroso il confine tra la vetrina di Corso Umberto I e lo spazio pubblico antistante. Hardchitepture | 7 novembre – 28 dicembre 2024 Hardchitepture é un collettivo artistico attivo dal 2019, composto da Lorenzo Conforti, Andrea Luzi e Vittorio Zeppillo. La ricerca di Hardchitepture ha origine nel Graffiti Writing, per poi diramarsi in pratiche artistiche differenti: da installazioni ambientali e scenografiche a pratiche scultoree con elementi organici o di scarto post-industriale. Per il progetto di Platea il collettivo Hardchitepture presenterà un lavoro partecipativo strutturato come una caccia al tesoro. Lo scopo sarà quello di frammentare lo spazio espositivo di Platea, utlizzato come punto di partenza, ma soprattutto quello di incuriosire e attivare i fruitori a un attivo dialogo con la città di Lodi attraverso i suoi luoghi storici e significativi. Palazzo Bronzo | Progetto editoriale e cervellone di Platea Project, marzo – dicembre 2024 Palazzo Bronzo è un collettivo e artist-run space fondato ad aprile 2022, incarnazione di un sodalizio artistico attivo dal 2015. Il collettivo si occupa di linguaggi e pratiche artistiche eterogenee con l’obiettivo di generare un dialogo tra discipline differenti: arti visive, architettura, teatro, performance, gastronomia e letteratura. Palazzo Bronzo ha la propria sede a Genova: lo spazio risponde alla necessità di un luogo di incontro per la scena artistica underground, accoglie realtà proteiformi, supporta gli artisti emergenti attraverso un programma di residenze e ospita mostre, performance, presentazioni e momenti di condivisione. É un progetto a lungo termine che vuole dialogare col territorio e intende misurarsi con una città di porto storicamente multiculturale e che resiste alla globalizzazione. Nell’ambito di Platea 2024, Palazzo Bronzo collabora attraverso la realizzazione di un libro d’arte che sia anche una ricognizione sui collettivi artistici nell’Italia di oggi. RM, MRZB, Extragarbo e Hardchitepture sono gli altri quattro collettivi ospitati da Platea | Palazzo Galeano, e da cui muove il progetto editoriale di Palazzo Bronzo. Il progetto si interroga sui processi e sulle dinamiche collettive, mirando a un coagulo documentale del lavoro delle realtà coinvolte nella ricerca. La pubblicazione accompagnerà le quattro mostre e le arricchirà con materiali d’archivio, interviste, testi curatoriali e remix. Parallelamente al volume, verrà prodotto un intervento a Platea Project. Al progetto, prodotto da Platea | Palazzo Galeano e curato da Palazzo Bronzo. |
Palazzo Bronzo Associazione Platea | Palazzo Galeano Platea | Palazzo Galeano è un’associazione culturale nata a Lodi nel 2020 con lo scopo di promuovere l’arte in tutte le sue forme sul territorio locale con una prospettiva internazionale, sviluppando forme inedite di mecenatismo rivolte ai giovani talenti creativi che prevedono il coinvolgimento di artisti affermati e gallerie d’arte di primaria importanza. I soci fondatori sono un gruppo di amici appassionati di arte contemporanea e architettura e amanti della propria città: Claudia Ferrari, Laura Ferrari, Carlo Orsini, Luca Bucci, Lorenzo Bucci, Gianluigi Corsi. L’attività dell’associazione prevede la presentazione di progetti d’arte e cultura contemporanea presso lo spazio espositivo ricavato nella facciata di Palazzo Galeano, nel centro storico di Lodi: Platea. Una vetrina sempre illuminata, visibile di giorno come di notte, inaccessibile dall’esterno. Platea deve il suo nome – che contiene un preciso intento programmatico – a una generosa concessione dell’artista Marcello Maloberti, lodigiano di nascita, che, nel fare dono all’Associazione di quello che avrebbe dovuto essere il titolo di una sua nuova performance, ha detto: “Platea è l’omaggio alla città. Il nome dello spazio sottolinea l’importanza del pubblico, disposto in una grande ‘platea’, che poi è la città di Lodi, ma anche, citando Harald Szeemann, la ‘platea’ dell’umanità. E per me, il pubblico è il mio corpo.” Il progetto si basa sul concetto di “platea”, intesa anche come modalità molto attuale di esporre, di organizzare il display, in cui l’opera si offre allo sguardo del passante che inconsapevolmente la incrocia sul suo cammino. Per questo motivo, le opere che comporranno i cicli espositivi protagonisti di Platea saranno selezionate per la loro capacità di suscitare “un incidente di sguardo”, come annunciato nel Manifesto composto dall’associazione. Nel 2023 Platea è cresciuta inaugurando un nuovo spazio in via Maddalena, Platea Project, e facendosi promotrice del primo weekend d’arte a Lodi: “Lodi Baséll”. Nello stesso anno, il Sole 24 Ore segnala Platea tra i “100 Luoghi del Contemporaneo in Italia”, pubblicazione curata dal critico d’arte e divulgatore, Nicolas Ballario, che traccia una mappatura dei più interessanti spazi dedicati all’arte contemporanea in Italia. Hanno esposto da Platea Marcello Maloberti, Vittoria Viale, Silvia Berry, Giulio Locatelli, Vittoria Mazzonis, Alberonero, Luca Trevisani, Debora Martino, Alessandro Manfrin, Maria Vittoria Cavazzana, Marco Sgarbossa, Fabio Roncato, Rä di Martino, Valerio D’Angelo, Martina Cioffi, Vittorio Zeppillo, Camilla Gurgone, Carlo Valsecchi, Mariateresa Sartori. Hanno curato mostre per Platea Francesca Grossi, Gaspare Luigi Marcone, Giulia Menegale, Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi e Carlo Orsini. Governance Claudia Ferrari, Presidente Laura Ferrari, Vicepresidente Carlo Orsini, Direttore Artistico Luca Bucci, Progettista Lorenzo Bucci, Social Media Manager, assistente Direttore Artistico Gianluigi Corsi, Tesoriere Silvia Sanpellegrini Stagista, assistente di direzione Main partner: Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa; In-kind partner: Solux Led Lighting Technology; Verspieren Broker di Assicurazione. Platea | Palazzo Galeano Corso Umberto I, 50 26900, Lodi Website: www.platea.gallery | Instagram: platea_palazzogaleano | Contatti: info@platea.gallery |